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Merletti e ricami: l’arte pugliese che si tramanda di madre in figlia

Puglia – Spesso vi parliamo delle bellezze del nostro territorio, delle misteriose e caratteristiche calette del Gargano, delle sue baie, delle sue leggende e dei suoi incantevoli borghi dei Monti Dauni. Questa volta vogliamo soffermarci su un elemento fondamentale sul quale si base la storia della nostra terra: le tradizioni artigianali.

La Capitanata, con il suo Gargano e i Monti Dauni, è un territorio meraviglioso e selvaggio in cui il tempo sembra essersi cristallizzato e tutto rimanda al passato, alla sua autenticità e genuinità.

Dai sapori ai profumi della cucina, dalle strade alla gente, dai racconti alle leggende, dal verde della macchia mediterranea all’azzurro crisallino dell’Adriatico, dal saliscendi delle bianche stradine dei centri abitati alle strade a strapiombo sul mare dal quale si possono ammirare gli antichi trabucchi.

Tutto è sintomo di una semplicità disarmante capace di lasciarci a bocca aperta e di stupire ogni volta anche noi autoctoni. La Capitanata, così come il resto della Puglia, in fondo, è semplicità, è un puzzle di tante bellezze che custodisce antiche tradizioni che meritano di essere salvaguardate.

Esistono, infatti, tradizioni che si tramandano di generazione in generazione e che costituiscono una parte fondamentale dell’identità di questi luoghi incontaminati, borghi a strapiombo sul mare che conservano ancora oggi la loro purezza e piccoli centri che si sviluppano tra i boschi del Subappennino Dauno.

Nella nostra terra dalle mani delle donne nascono meraviglioso ricami, preziosi e candidi merletti, espressione di un’antica arte, quella del ricamo, che qui è ancora molto sentita e praticata. Noi siamo il bagaglio culturale della nostra terra e il nostro compito è quello di salvaguardare le più antiche tradizioni.

Quando pensate alla Puglia cosa vi viene in mente? A noi il profumo del mare, le orecchiette con il sugo della domenica, i panorami mozzafiato e le mani delle nonne che confezionano con cura il corredo.

In diversi centri pugliesi, ancora oggi, è presente la creazione di tessuti, abiti liturgici e corredi grazie alla produzione artigianale di nonne, figlie e nipoti. Tra le stradine dei borghi, di madre in figlia, infatti, viene tramandata l’arte del ricamo.

Custodiamo con grande cura e affetto le nostre tradizioni, queste rappresentano un motivo di grande orgoglio da portare in giro per il mondo.

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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