Premio Donne d’Amore: “Fantasme” è il miglior spettacolo contro la violenza di genere
Premiazione a Roma, nella splendida cornice della Sala della Protomoteca in Campidoglio, per mano di Virginia Barret, volto noto di cinema e teatro e ideatrice della manifestazione capitolina in rosa.

ROMA – È “Fantasme” il miglior lavoro teatrale secondo il Premio internazionale Donne d’Amore, dedicato all’universo femminile.
È giunto nelle scorse ore, lunedì 16 giugno, a Roma, l’importante riconoscimento per lo spettacolo troiano contro la violenza di genere, che è parte del progetto promosso dal Comune di Troia “Nessuna si salva da sola”.
L’allestimento scenico, di grande intensità artistica e dal forte impatto emotivo, ha trionfato al concorso ideato a promosso da Virginia Barret (con il suo Barret international group), volto noto di cinema e teatro nonché direttrice artistica e presentatrice del premio capitolino che mette in luce le migliori realtà internazionali per la valorizzazione del mondo femminile, non solo in campo artistico, ma anche sociale e imprenditoriale.
È stata proprio Virginia Barret, quindi, a premiare la delegazione troiana giunta a Roma in rappresentanza di “Fantasme” per ritirare l’importante riconoscimento.
Lo spettacolo nasce da un’idea laboratoriale di Vincenzo Casoli su proposta dell’associazione “Insieme per…”, scritto con Angela Goduto e Carmela Silvestre, messo in scena con la preziosa collaborazione di Francesco Ottavio De Santis di Teatri 35 e recitato magistralmente da tutte le attrici e gli attori, ovvero Carmela Di Mucci, Adriana Velluto, Giuseppe Totaro, Antonio Petito, Elisa Liguori, Angela Goduto e Carmela Silvestre.
Emozione e grande gioia, allora, per gli artefici di “Fantasme”, per l’amministrazione comunale a guida del sindaco Caserta, e per tutta la comunità troiana in ragione del premio Donne d’Amore ricevuto. “Mai a Troia – dichiara Vincenzo Casoli – uno spettacolo ideato, scritto e partecipato dal basso aveva raggiunto un simile traguardo. ‘Fantasme’ è un puro esempio di teatro di comunità, nato dall’esigenza di ricordare tutte le vittime di femminicidio, tra cui la nostra compianta concittadina Federica Ventura, la cui tragica morte fece piombare Troia in un lungo e luttuoso silenzio. Fino a quando, poi, l’associazione “Insieme per…” ha proposto per il progetto comunale ‘Nessuna si salva da sola’ l’ideazione di uno spettacolo teatrale che desse voce, memoria e dignità a storie spesso dimenticate, nella convinzione che l’arte possa essere un potente strumento di catarsi della coscienza collettiva locale sul tema. ‘Fantasme’ – conclude Casoli – ha preso il via da un laboratorio di scrittura che ha coinvolto diverse attrici troiane: l’ulteriore soddisfazione per tutti noi risiede nel valore artistico, oltre che morale, che il premio Donne d’Amore ha attribuito al nostro allestimento scenico”.
Con il riconoscimento ricevuto dal Premio internazionale Donne d’Amore, “Fantasme” continua a mietere successi di pubblico e critica, dopo il doppio esordio sold out andato in scena a marzo scorso nell’Auditorium J.M. Martin di Troia, e il successivo approdo, a maggio, sul prestigioso palco del Teatro del Fuoco, nel capoluogo dauno, per volontà della consigliera di Parità della Provincia di Foggia, Assunta di Matteo.
“Nessuna si salva da sola” – progetto al quale, come detto, appartiene “Fantasme” – è un percorso corale che vede affiancati all’associazione “Insieme per…” (soggetto capofila) il Comune di Troia e il suo Ambito sociale di Zona, il Centro antiviolenza “Il filo di Arianna”, il Centro ascolto famiglie – Spazio Neutro “Alma”, Festival Troia Teatro, Università di Foggia, Fondazione Tina Lagostena Bassi di Roma, l’associazione culturale Teatri35 e l’Unione giovanile troiana, coordinati da Rosanna Di Francesco.