Il ponte del 2 giugno fra le Isole Tremiti
Agosto è ancora lontano, l’estate incalza e il lavoro non termina più! Tranquilli, ci sono le Isole Tremiti a rigenerarvi per il ponte del 2 giugno.
Quale occasione migliore del ponte del 2 giugno per staccare la spina e perdersi in luoghi incantati? Le Tremiti, ad esempio! Un agglomerato di cinque isole esotiche, una più bella dell’altra. Un piccolo paradiso circondato da un’area marina protetta, fantastici fondali, una ricca e variegata storia e l’immensa accoglienza dei tremitesi (abitanti dell’isola). San Nicola e San Domino sono le uniche ad essere abitate, Capraia e Cretaccio, invece, sono visitabili solo a piedi così come Pianosa, Riserva Integrale Marina per eccellenza raggiungibile solo attraverso autorizzazioni.
Generalmente note come Diomedee, le Isole Tremiti offrono molto, accontentando un po’ i gusti di tutti… soprattutto gli appassionati del mare. Leggenda narra che la loro nascita derivi per mano di Diomede, l’eroe troiano che lanciò tre grandi sassi al largo del Gargano. A testimoniarlo i suoi compagni trasformati da Afrodite in Diomedee, uccelli dal canto melodico che ancora oggi popolano le coste rocciose e le spiagge ciottolose di questa terra. Isole selvagge ricoperte di pini d’Aleppo come la Pineta di San Domino, l’ideale dove ristorarsi dopo una bella nuotata fra le acque di Cala dei Benedettini. Meravigliosa Cala Sorrentino su Capraia, dove insieme a Baia dei Turchi e Cala Pietra del Fucile sono annoverati tra i fondali più belli ad ospitare la statua di Padre Pio, circondato da coralli neri e Gorgonie. Il top per una full immersion nel cuore dell’Adriatico al fianco di dentici e cavallucci marini.
Un giro in barca farà apprezzare in toto il misterioso mondo corallino ed ammirare la grazia del patrimonio artistico culturale in superficie. L’Abbazia di Santa Maria a Mare è una di queste: un tempo potente sede cattolica di dominio su San Nicola, oggi custodia di mosaici ed icone bizantine. Non meno imponente, il Castello delle Badiali, che da 1000 anni troneggia all’orizzonte con il suo Torrione Angioino, il Cavaliere del Crocifisso e la Cisterna della Loggia della Meridiana, testimonianze della vita di Carlo d’Angiò e dei monaci benedettini.
A San Domino il diving è di casa: qui il vitto e alloggio è assicurato da splendide dimore (Villa Paradiso, B&B Rondinelle, La casa di Gino) e strutture particolari (Punta del Diamante, Le Meridiane), all’altezza della cucina tremitese come il “pesce fe’jute”, le polpette di medusa e le Treccine, dolce squisito a base d’anice ed olio extravergine d’oliva, da inzuppare in un ottimo Vermiglio autoctono.
Le Isole Tremiti sono un patrimonio ambito da molti, ma sempre fedeli alla loro autentica identità… un universo meraviglioso, tutto da scoprire!