Attualità

Il sindaco Landella scrive ad Alfano dopo gli spiacevoli avvenimenti di Pisa-Foggia

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

A seguito degli episodi che si sono verificati prima, durante e dopo la gara di Pisa, che hanno coinvolto giocatori e dirigenti del Foggia Calcio, il Sindaco Franco Landella ha informato il ministro degli Interni, Angelino Alfano, il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio, ed il presidente di Lega Pro, Gabriele Gravina di tutto quello che è accaduto attraverso una lettera:

“Porto a conoscenza del signor Ministro degli Interni e dei Presidenti della FIGC e della Lega Pro degli incresciosi e gravissimi episodi che si sono registrati prima, durante e dopo la finale play off di Lega Pro tra Pisa e Foggia. Il pullman della squadra del Foggia Calcio e le autovetture dei dirigenti della predetta società sono state prese di mira da oltre un centinaio di tifosi, o presunti tali, del Pisa, con sputi, calci e manate che hanno rallentato e non poco l’arrivo della squadra allo stadio “Arena Garibaldi”, con intimidazioni e minacce esplicite”.

“Nella tribuna d’onore dello stadio, il presidente del Foggia Calcio, Lucio Fares, e gli altri dirigenti sono stati fatti oggetto di sputi, insulti e spintoni da parte di alcuni facinorosi, tanto da consigliare lo spostamento nel settore ospiti della curva sud degli stessi dirigenti, anche per via della scarsa presenza di steward in tribuna. Ma l’episodio più grave si è registrato al rientro della squadra e della dirigenza nell’hotel di Tirrenia (PI) che ospitava squadra e società; qui alcuni malintenzionati supporter del Pisa hanno atteso giocatori, staff tecnico e componenti societari che sono stati dapprima insultati e poi aggrediti fisicamente. Per un tesserato del Foggia Calcio, Alberto Gerbo, si è dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa di un pugno ricevuto in pieno volto con un prognosi di 10 giorni. Episodi che stanno per essere regolarmente denunciati alle Forze dell’Ordine ed all’Autorità Giudiziaria. Sono certo che lo Stato e la Federazione Italiana Gioco Calcio sapranno fare piena luce sugli episodi esposti e dare un segnale adeguato per esaltare i principi di Legalità e di democrazia, che sono valori veicolati dallo Sport per creare una società civile degna del Paese Italia”.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

Lascia un commento