‘Tubone’, solo annunci vuoti: la senatrice Naturale denuncia la “passerella del sottosegretario”

ROMA – Gli agricoltori e l’assetata comunità di Capitanata meritano qualcosa di meglio che ridicole passerelle propagandistiche”.
Lo dichiara la senatrice Gisella Naturale (M5S), commentando la visita foggiana del sottosegretario al MASAF (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste) Giacomo La Pietra, durante la quale l’esponente di Governo ha annunciato la realizzazione dell’infrastruttura di collegamento fra la diga del Liscione, in Molise, e quella di Occhito.
“Il cosiddetto ‘tubone’ –prosegue- è un’infrastruttura di vitale importanza, per la cui realizzazione (resa possibile, non lo si dimentichi, dai fondi del PNRR conquistati dal Governo Conte malgrado l’opposizione della destra) io e i colleghi del gruppo 5 Stelle non abbiamo risparmiato sforzi in Commissione Agricoltura e in Aula, scontrandoci regolarmente con la sorda indifferenza di Governo e maggioranza. Non demorderemo, perché consideriamo inconcepibile e immorale che i campi della provincia di Foggia soffrano per la mancanza d’acqua mentre a pochi chilometri ne vengono sversati a mare milioni di metri cubi ogni anno”.
“Invece Fratelli d’Italia cerca di replicare in sede locale la propaganda ingannevole della premier Meloni –dice la senatrice- millantando stanziamenti e programmazioni di fatto inesistenti. Già in precedenza un’altra esponente meloniana aveva dato per imminente l’inizio dei lavori per la realizzazione dell’opera, indicando tempistiche scadute da un pezzo. È cinico e disdicevole sfruttare le sofferenze di un territorio per raggranellare consensi in una competizione elettorale regionale nella quale la destra è in evidente difficoltà”.
“Il sottosegretario La Pietra –continua la parlamentare- è venuto a parlarci di un imprecisato stanziamento in un altrettanto imprecisato DPCM che è, neanche a dirlo, ‘in fase di bollinatura’ (ossia è privo di qualsiasi validità ed efficacia) e che comunque sarebbe, per sua stessa ammissione, insufficiente a coprire il costo dell’opera. E ci dice in modo veramente sfrontato che forse ci sarà la possibilità, ‘dopo le feste’ di porre mano alla progettazione”.
“Un componente del governo nazionale –conclude Naturale- dovrebbe essere maggiormente pensoso della dignità e della responsabilità connesse al suo incarico, senza prestarsi a queste messe in scene da piazzista. Ma per il Governo Meloni dignità e responsabilità sono da tempo degli optional. I cittadini non abboccheranno a questi mediocri trucchetti”.