Cronaca

Piantedosi: “A Foggia serve sicurezza come altrove, rafforzeremo uomini e tecnologie”

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FOGGIA – Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha partecipato al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Foggia, affrontando i temi della criminalità, del degrado sociale e della lotta alle mafie locali. “Ci vuole sicurezza a Foggia come altrove”, ha dichiarato, annunciando nuovi interventi sul territorio, tra cui il rafforzamento delle forze di polizia — 495 agenti inviati negli ultimi due anni — e l’arrivo di 6,5 milioni di euro di fondi del Ministero dell’Interno e della Regione Puglia per la videosorveglianza e il contrasto ai reati ambientali, con particolare attenzione alla Capitanata.

Piantedosi ha sottolineato anche i progressi nelle indagini antimafia grazie ai collaboratori di giustizia, un fenomeno finora raro nel Foggiano: “I pentiti stanno dando risultati importanti, qualcosa si è smosso”.

Sul fronte politico, il ministro ha ribadito che gli scioglimenti dei Comuni per infiltrazioni mafiose non seguono logiche di partito, replicando alle parole del leghista Claudio Durigon sul mancato scioglimento del Comune di Bari: “Non è un compito del centrodestra. Le decisioni si prendono in base alle relazioni dei prefetti e ai risultati delle indagini”.

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