Originario di Monte l’assassino della ragazza incinta
Il padre di Alessandro Impagnatiello è di Monte Sant'Angelo
Freddo, malvagio e spietato. Tre caratteristiche che rendono la sua infedeltà e la su adoppia vita un peccato minore. Ha confessato di ver assassinato la sua compagna Giulia Tramontano, incinta di sette mesi. Il fatto che aspettasse un bambino – suo figlio – non ha fermato la sua mente criminale. le Forze dell’Ordine ed il magistrato non ci hanno messo molto a far crollare il suo castello di menzogne. Da compagno e futuro padre preoccupato per la scomparsa della fidanzata Giulia Tramontano ad assassino. Pochi giorni prima era crollata la sua maschera di fidanzato affettuoso e fedele, rivelando l’esistenza di una vita parallela con un’altra donna, anche lei di recente incinta. Alessandro Impagnatiello originario di Monte Sant’Angelo, dov’è nato il padre – barman di un hotel di lusso di Milano ha confessato nella notte: ha ucciso la compagna, poi ne ha simulato la scomparsa dalla loro casetta di Senago. La confessione consente di ritrovare il cadavere di Giulia in un’area verde abbandonata a Senago: il corpo in un lembo di terra dietro ai box di una palazzina, non molto lontano dall’abitazione della coppia. Ora è accusato di omicidio volontario aggravato, ma anche di occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale.