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Nuovo giro di vite da parte del Governo: misure valide in tutta Italia

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Nuovo giro di vite da parte del Governo per fermare quella che l’OMS ha definito oggi come una pandemia mondiale. Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato nuove misure restrittive, volte a rafforzare quelle del 9 marzo scorso.

I contagi, infatti, continuano a salire. Solo oggi 25 nuovi casi in Puglia, 9 di questi in Provincia di Foggia. Italiani preoccupati, non solo per il contagio, ma anche per le ripercussioni a livello economico.

Conte ha però comunicato nel pomeriggio lo stanziamento di ben 25 miliardi di euro a sostegno delle famiglie e delle aziende italiane.

“Ai tanti cittadini preoccupati per il lavoro, per le loro attività, alle mamme, ai papà, ai nonni e agli amici che oggi devono rimandare il loro abbraccio, voglio dire che lo Stato non si dimentica di voi: è al vostro fianco oggi e lo sarà domani. – ha detto Conte. – “Abbiamo stanziato una somma straordinaria di 25 miliardi per far fronte alle difficoltà di quest’emergenza.

“All’Unione europea abbiamo parlato con voce chiara e decisa. Ora c’è la massima consapevolezza che per affrontare questa sfida comune bisogna ricorrere a tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, sia nazionali che europei. Adesso sia l’Ue che la Bce sono pronte a fare la loro parte, garantendo liquidità e sostenendo le imprese.

Ringrazio tutti gli italiani per i piccoli e grandi sacrifici che stanno compiendo in questi giorni. Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore e per correre insieme più veloci domani. Ce la faremo.” – ha concluso Conte.

Di seguito alcuni stralci del discorso del Presidente delle 21.40 con il quale ha annunciato la chiusura di tutte le attività commerciali ad eccezione di quelle di prima necessità come supermercati, uffici postali e farmacie.

“Vi ringrazio perché so che state compiendo dei sacrifici e cambiando le vostre abitudini di vita. L’Italia sta dando prova di essere una comunità unita e responsabile. Io ho una profonda convinzione e voglio condividerla con voi: domani ci vedranno come un paese unito.

Siamo quelli che stanno reagendo con maggior forza, diventando un modello per tutti gli altri. Questa sfida riguarda la salute dei cittadini e mette a dura prova il sistema sanitario nazionale, ma anche del tessuto economico.

Nelle scelte che ho fatto finora, abbiamo tenuto conto di tutti i valori in gioco. Al primo posto per me c’è la salute degli italiani. Vi ho chiesto di cambiare le vostre abitudini di vita e la stragrande maggioranza degli italiani ha risposto in modo straordinario. Ero consapevole che si trattava di un primo passo. Oggi, è chiaro, siamo consapevoli che bisogna procedere gradualmente affinché tutti possano capire.

Ora questo è il momento di compiere un passo in più. L’Italia rimarrà sempre zona unica e disponiamo la chiusura di tutte le attività, escluse quelle di prima necessità. Chiudiamo quindi negozi, pub, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, mantenendo la possibilità di consegne.

Favoriamo il lavoro agile. Industrie e fabbriche possono continuare a produrre a patto che assumano tutte le misure volte ad evitare i contagi. Restano garantite le attività postali e bancarie.”

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