Cronaca

“Non arrendetevi mai, denunciate il vostro stalker”

L'appello di una cinquantenne che ha denunciato per la seconda volta il suo stalker

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Da sei anni è vittima delle persecuzioni di un uomo, che non ha smesso di ossessionarla nemmeno dopo una prima condanna e due anni scontati ai domiciliari. Una cinquantenne , originaria della provincia di Foggia, ha denunciato il suo stalker che ora è nuovamente sotto processo. In attesa delle decisioni del giudice la donna ha rivolto un appello alle altre donne che sono nella sua condizione: “denunciate sempre, chiedete aiuto”.

 Per questo ha deciso di raccontare la sua storia, per spingere le donne che non hanno la forza di reagire ad avere il coraggio di denunciare. “Lo conoscevo di vista – ha dichiarato all’ANSA – Ad un certo punto ha dichiarato il suo interesse per me. Io l’ho chiaramente allontanato dicendogli che avevo una famiglia e nessuna intenzione di instaurare una relazione con lui. Da allora la mia vita è diventata un inferno”. Sono così arrivate le minacce, gli insulti in strada, passando per la distruzione di auto delle persone a lei vicine, fino a che la donna ha trovato il coraggio di denunciare. L’uomo è stato arrestato e poi condannato a due anni scontati ai domiciliari. “E poi – racconta ancora – l’incubo è ritornato in maniera più impressionante quando l’uomo è tornato libero. Ha ripreso a perseguitare e minacciare nuovamente me e i miei familiari e l’ho denunciato nuovamente ed ora si è in attesa del nuovo procedimento giudiziario. “Nel frattempo, però – dice ancora – tutti mi hanno voltato le spalle. Ho anche scritto una lettera nel caso in cui mi accada qualcosa. Non voglio nessuno ai miei funerali. La gente piange solo quando ormai è inutile ma ti giudica severamente quando invece potrebbe fare qualcosa”.

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