Natale in carcere, la visita dei volontari a tutte le persone detenute della Casa Circondariale di Foggia
Un pomeriggio di musica, auguri e strette di mano. Gli organizzatori: “Ogni persona, anche nel contesto detentivo, resta portatrice di diritti, bisogni e speranza”

Nel pomeriggio della vigilia di Natale, come da tradizione, i volontari e le volontarie della Casa Circondariale di Foggia hanno fatto visita a tutte le persone detenute per portare gli auguri e un segno concreto di vicinanza.
Un gesto semplice ma profondamente significativo, che assume un valore ancora più forte in un periodo dell’anno in cui la distanza dagli affetti familiari e la solitudine si fanno più pesanti.
Oltre allo scambio di auguri e alla distribuzione delle caramelle raccolte dal cappellano Fra’ Eduardo Giglia, il pomeriggio è stato accompagnato dalla musica del gruppo Li Spruvvist – Alessandro Russo, Francesco Turco, Antonio Urbano, Raffaele Cocomazzi e Pasquale Siena – che ha proposto brani della tradizione natalizia e grandi classici, regalando momenti di leggerezza, condivisione e partecipazione molto apprezzati dalle persone detenute.
Il giro delle stanze è stato effettuato dai volontari Luigi Talienti, Annalisa Graziano, Fabio Soldi – che nei giorni precedenti ha curato anche l’allestimento del presepe insieme con i ristretti F.L., G.C., S.S., U.S., C.D.C., F.L. – Flora Pistacchio dell’Associazione Genoveffa de Troia, Marcello Reddavide, padre Ionut Badescu e suor Lilian Chavez Martinez, accompagnati dal comandante Andrea Gavarrino e dagli agenti della Polizia Penitenziaria.
Nei giorni precedenti, inoltre, il CSV Foggia, in sinergia con la Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e con la cooperativa San Riccardo Pampuri – che hanno partecipato all’organizzazione dell’iniziativa – ha donato articoli di abbigliamento intimo, tute, scarpe e teli da bagno. Il materiale sarà destinato al magazzino della solidarietà del carcere e assegnato alle persone detenute in stato di indigenza o prive di riferimenti sul territorio, contribuendo concretamente a rispondere ai bisogni essenziali di chi vive una condizione di maggiore fragilità.
“Rivolgiamo un sentito ringraziamento alla Direzione della Casa Circondariale di Foggia – sottolineano i volontari – che da sempre accoglie e sostiene i nostri progetti destinati alla popolazione detenuta, all’Area Educativa e agli agenti della Polizia Penitenziaria, costantemente al nostro fianco nel rendere possibili momenti di umanità, ascolto e vicinanza. Iniziative come questa rappresentano un importante presidio di umanità: aiutano a mantenere vivo il legame con la comunità esterna, restituiscono dignità e ricordano che ogni persona, anche nel contesto detentivo, resta portatrice di diritti, bisogni e speranza. Anche e soprattutto a Natale”.