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Mooveng, turismo green e sostenibile per scoprire le bellezze del Gargano in modo naturale

Ci sono storie belle che hanno come obiettivo quello di rendere giustiza alla bellezza del territorio che le ospita. In questo caso stiamo parlando del Gargano, terra che tra mare e montagna offre da sempre paesaggi mozzafiato a turisti e visitatori italiani e stranieri.

Valorizzare e scoprire il Gargano in modo rispettoso con noleggio di mezzi green e tour innovativi e multidisciplinari è l’obiettivo che muove un interessante progetto che vuole proporre nuovi modelli di turismo. Stiamo parlando di MooveNG.

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Michele Simone, giovane imprenditore di Monte Sant’Angelo che insieme alla moglie Sara Giauro e la Social Media Manager Maria Pia Palumbo ha avvitato questo splendido progetto sul Gargano.

Come e quando è nato il vostro progetto?

Il nostro progetto nasce dall’idea di promuovere sempre più il turismo green e sostenibile nel Gargano. La nostra idea è piaciuta alla Regione Puglia che l ha finanziata tramite il bando P.I.N. Pugliesi Innovativi.

In cosa consiste il vostro progetto? A chi è rivolto?

Il nostro progetto intende promuovere un modello di turismo sostenibile, green, destagionalizzato. Il nostro motto dice: “In un mondo che va veloce scegli il tuo ritmo. Le domande che ci siamo fatti prima di iniziare il progetto sono: Siamo sicuri che i modelli di turismo proposti siano corretti? Siamo sicuri che alla gente piaccia accalcarsi su una spiaggia, una barca, ecc? Il nostro pianeta può sopportare questo “carico” di gente?

La nostra risposta è Moo Veng, attività green con basso impatto sul pianeta, sostenibili, lente. Proponiamo tour e noleggio di Mtb E bike, Canoe, SUP, Trekking, in piena sintonia con gli obiettivi di tutela e valorizzazione di un territorio come il Gargano, Parco Nazionale. I nostri clienti? Famiglie con bimbi, giovani ragazzi, le nuove generazioni che vogliono un turismo diverso.

Quali sono i principali obiettivi di Mooveng?

Il nostro obiettivo è “convincere” sempre più turisti a scegliere la lentezza per godere a pieno della vacanza, rispettando l’ambiente. La risposta è stata stupefacente, oltre ogni aspettativa e ci fa capire che la nostra scelta è stata lungimirante. Ci fa piacere, inoltre, che molti imprenditori gestori di strutture turistiche abbiano chiesto la nostra collaborazione, c’è voglia di voltare pagina e differenziarsi, rispettando l’ambiente.

Dal punto di vista turistico, secondo come si presenta l’offerta turistica del Gargano? Cosa si potrebbe fare per valorizzare maggiormente il territorio?

Il Marketing del Gargano ha sempre puntato sulll’attrattore “mare”, scelta che ovviamente concentra la maggior parte dei flussi turistici ad agosto. Siamo, viceversa, dell’idea che si debba puntare sul turismo green, mare ed entroterra, in modo da attrarre turisti attenti all’ambiente (sarà il futuro) anche in altri mesi dell’anno.

Il discorso è piuttosto complesso e per fare questo, serve la visione e la sinergia di diversi attori del Pubblico (Ente Parco Nazionale del Gargano e Comuni) e del Privato (strutture turistiche, tour operator, guide, ecc). Dobbiamo totalmente ripensare il sistema della mobilità del Gargano del futuro, per decongestionare spiagge e centri storici.

Dobbiamo scegliere, inoltre, se il Gargano vuole essere una meta green o una qualsiasi meta di mare che punta al turismo di massa. Faccio un esempio: se “corteggiamo” il turismo delle barche di grosse dimensioni (massa) potremmo poi proporre il turismo sportivo green del Kayak?

Credo che i vari enti debbano incentivare il turismo green e disincentivare il turismo impattante dei “motori e della gomma” (tassa sull’impatto ambientale? Creazione di parcheggi di scambio? Potenziamento dei mezzi pubblici?). Speriamo di diventare ben presto una case history da studiare e da cui prendere spunto per il futuro.

Con il vostro progetto proponete nuove rotte del turismo ad oggi poco battute, quali?

Grazie ad una collaborazione con l’Agriturismo Cantoniera d’Umbra, nostra sede nel centro della Foresta Umbra, MooVeng sta lanciando tour in MTB e Ebike nell’entroterra del Gargano (Foresta Umbra, Bosco Quarto, Pulsano, ecc). Grazie a collaborazioni come quelle con I Lake Varano di Cagnano Varano, Lido delle Rose a Mattnatella, Cala Molinella Beach club a Vieste, Lido Macchia nella Marina di Monte Sant’Angelo sono partiti i primi tour con Canoe e Sup sulla costa Garganica.

Quali sono le tappe che sta seguendo il vostro progetto e dove vi porterà?

Stanno crescendo le nostre partership con altri attori privati che condividono i nostri valori. Oltre a collaborazioni con alcune strutture turistiche stiamo collaborando con altri soggetti organizzatori di tour ed eventi che hanno la nostra visione futura. Tra questi cito GarganoNatour, La rinascita dei Trabucchi Storici, Gargano Wunderland, Arruska, Gargano Explorer, Monte Sant’Angelo Francigena, DauniaTur.

Spero che in un futuro prossimo riusciremo a creare il manifesto Garganico del Turismo Green, una sorta di disciplinare che stimoli a buone pratiche nel turismo. Stiamo pensando, inoltre, ad altre idee innovative. Proporremo ad esempio tour come il bike rafting, una disciplina che unisce bici e Kayak. Sarà pronta, a breve, un’applicazione innovativa per il turismo Garganico. Insomma, ne vedremo delle belle! Per seguirci FB Mooveng Noleggio e tour green, www.mooveng.it, Instagram @moove_ng.

Annarita Correra

Mi chiamo Annarita Correra, ho 28 anni, sono una giornalista pubblicista, una copywriter, content creator e cantastorie. Credo che la bellezza salverà il mondo e per questo la cerco e la inseguo nella mia terra, la più bella del mondo. L’amore per la letteratura mi ha portato a conseguire la laurea triennale in Lettere Moderne e quella magistrale in Filologia Moderna. Ho collaborato con riviste online culturali, raccontando con interviste e reportage le bellezze pugliesi. La mia avventura con Foggia Reporter é iniziata cinque anni fa. Da due anni curo la linea editoriale del giornale, cercando di raccontare la città e la sua provincia in modo inedito, dando voce e spazio alla cultura e alle nostre radici. Scrivo e creo contenuti digitali, gestisco la pagina Instagram del giornale raccogliendo e raccontando le immagini più belle delle nostra terra.

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