Sanità

Manfredonia, nuovo direttore del Pronto Soccorso del San Camillo

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

FOGGIA – Nell’ottica del potenziamento del Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia, ASL Foggia ha conferito l’incarico di Direttore della Struttura Complessa Pronto Soccorso al Dottor Carlo Palumbo, già facente funzione. L’incarico di direzione del Pronto Soccorso, di durata quinquennale, decorre dal prossimo primo ottobre.

Il Dottor Palumbo ha iniziato a lavorare nel Pronto Soccorso di Manfredonia nel 1996, con incarichi a tempo determinato. Nel curriculum del nuovo direttore, anche l’esperienza al Dea 2 del Policlinico Foggia. Dal 2018, Palumbo è Dirigente Responsabile dell’Unità Operativa Dipartimentale Servizio di Emergenza-Urgenza Territoriale 118 di ASL Foggia.

RIORGANIZZAZIONE DEL PRONTO SOCCORSO

“La Direzione del Pronto Soccorso – dichiara Carlo Palumbo – è un incarico di grande responsabilità e allo stesso tempo una sfida da vincere.  L’obiettivo, oltre a garantire qualità ed efficienza delle cure, è ridurre ulteriormente i tempi di attesa per i pazienti. In quest’ottica – prosegue – ASL Foggia ha già riorganizzato gli ambienti, partendo dalla sistemazione della Radiologia all’interno dello stesso Pronto Soccorso, con l’attivazione di uno dei due nuovi tavoli radiologici, avvenuta nei giorni scorsi. L’altro tavolo radiologico è collocato nella nuova ala dedicata alla Radiodiagnostica. Questa sistemazione – conclude – garantisce tempi di interventi più rapidi, evitando gli spostamenti di pazienti e del personale sanitario”.

La risistemazione degli ambienti del Pronto Soccorso, inoltre, ha permesso di realizzare, nel rispetto della privacy, accessi diretti per raggiungere:

  • sala triage per la valutazione del paziente e l’assegnazione del codice di priorità (rosso per l’emergenza, arancione per l’urgenza, azzurro per l’urgenza differibile, verde per l’urgenza minore, bianco per la non urgenza)
  • sala rossa per le emergenze
  • stanza rosa per le donne vittime di violenza, allestita per garantire anche l’accoglienza dei figli minorenni.

IL REPORT

Complessivamente, dal primo gennaio ad oggi, gli accessi al Pronto Soccorso del “San Camillo de Lellis” sono stati 15mila, il 55 per cento dei quali per “urgenze minori” (Codici Verdi).

Dal 16 settembre scorso, giorno dell’attivazione del primo tavolo radiologico, sono stati eseguiti 214 esami ai pazienti arrivati in Pronto Soccorso e ricoverati nelle Unità Operative del Presidio Ospedaliero. Con il secondo tavolo radiologico, saranno aperte le agende per le prenotazioni tramite CUP.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]