Attualità

Manfredonia, nasce il presidio cittadino di Libera

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Domenica 10 novembre sarà una data importante per l’associazione Libera e per la comunità di Manfredonia: dopo un percorso di formazione e sensibilizzazione, condiviso da tanti cittadini e realtà associative del territorio, si terrà alle ore 17:00, presso l’Auditorium “C. Serricchio” (Palazzo Celestini), l’assemblea costitutiva del Presidio Cittadino di Libera.

La data scelta per l’assemblea non è casuale: essa, infatti, coincide con l’anniversario della mobilitazione “LiberiAmo Manfredonia” che l’11 novembre scorso vide scendere in piazza più di

20mila persone per dire il proprio fermo “NO” alle mafie e ad ogni forma di violenza e sopraffazione. Il senso della mobilitazione, spiega l’associazione di don Luigi Ciotti, era anche generare un impegno collettivo basato su valori di giustizia sociale, pace e solidarietà lì dove le mafie proliferano nell’indifferenza e nell’egoismo. Ed è così che, subito dopo, un gruppo di liberi cittadini, uomini e donne, giovani, parrocchie e realtà associative hanno raccolto l’invito a impegnarsi per costruire una Comunità più giusta ed hanno portato avanti il percorso che ha generato la costituzione del presidio cittadino di Manfredonia. A Manfredonia – come raccontano le indagini – opera una mafia che è stata capace di fare il salto di qualità, associando al modello più arcaico di mafia “militare” quello più moderno di mafia degli affari. Mafia a lungo sottaciuta e sottovalutata. Una mafia – ci raccontano sempre le indagini – che si è insidiata in ogni settore, dal turismo all’edilizia, fino a contaminare negli anni passati la politica locale. Ecco allora che la nascita del presidio cittadino – che si aggiunge al presidio scolastico istituito nell’ottobre dello scorso anno presso l’I.C. “Ungaretti – Madre Teresa” – vuole essere segno di una presa di coscienza collettiva, generatrice d’impegno e speranza. Un gruppo di persone che cammina insieme provando a costruire percorsi duraturi di conoscenza e impegno concreto che generino proposte ed azioni condivise. Questo presidio non rappresenta quindi solo un punto di resistenza “contro” le mafie, ma anche e soprattutto uno spazio d’azione “per”: per la giustizia sociale, per la tutela dei diritti, per la ricerca di verità, per la trasparenza, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della Costituzione. Il presidio sarà dedicato alla memoria di Toure Moussa e le vittime dell’incidente del 6 agosto 2018, avvenuto sulla strada statale 16, nella località Ripalta, in cui persero la vita 12 braccianti ed altri 3 rimasero feriti.

All’assemblea fondativa, che vuole essere un momento di condivisione, impegno e conoscenza, e durante la quale verrà sottoscritto il patto di presidio e nominato il/la referente, sono invitati tutti i

cittadini e le cittadine, ed i rappresentanti delle associazioni del territorio. Durante l’assemblea interverranno, oltre alle Autorità ed Istituzioni locali, Mons. Franco Moscone, Arcivescovo

dell’Arcidiocesi di Manfredonia – Vieste – S. Giovanni Rotondo, il dott. Ludovico Vaccaro, Procuratore Capo della Repubblica di Foggia, la dott.ssa Federica Bianchi, coreferente regionale di

Libera Puglia. La lotta contro le mafie e la corruzione – ne siamo convinti – non può essere lasciata a pochi, né delegata solo alle istituzioni: è uno sforzo collettivo che richiede l’impegno di tutti. Solo insieme possiamo costruire una città più giusta, solidale e rispettosa dei valori di legalità e giustizia. L’invito è quindi rivolto a tutte le forze positive di Manfredonia: uniamoci e camminiamo insieme al nascente presidio per costruire una città libera dalle mafie e dalla paura.

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