Manfredonia, danneggiate attrezzature al San Camillo
Tranciati i cavi elettrici necessari al funzionamento delle apparecchiature in sala operatoria e tagliato un cavo in fibre ottiche usato per la telecamera endoscopica.

MANFREDONIA – Collaudato e consegnato il primo dei due nuovi tavoli radiologici acquistati da ASL Foggia per il Presidio Ospedaliero “San Camillo de Lellis” di Manfredonia. Unica attrezzatura fra i tre Presidi Ospedalieri dell’Azienda sanitaria locale ad essere collocata all’interno del Pronto Soccorso. Una
scelta strategica, che consente una maggiore integrazione con le attività di emergenza-urgenza e
garantisce tempi di intervento più rapidi nei casi critici.
Presenti il Direttore Generale di ASL Foggia, Antonio Nigri; il Direttore Sanitario del Presidio
Ospedaliero di Manfredonia, Savino Di Malta; il Direttore Area Gestione Tecnica, Marcello Tedone,
e il Dirigente Responsabile della Struttura Semplice Progettazione, Ristrutturazioni, Gestione
Appalti dei Lavori Pubblici, Arcangelo Di Puppo; la Dirigente dell’Area Tecnica Donatella Perrone e
i componenti della Commissione Salute del Comune di Manfredonia.
Terminate le operazioni di collaudo, eseguite dalla GMS MED srl, sono iniziate le attività di
formazione per il personale della Radiologia eseguite da ingegneri e tecnici specializzati della
società.
FINANZIAMENTO
L’investimento complessivo, circa 492mila euro, è finanziato con fondi del Piano Nazionale di
Ripresa e Resilienza (PNRR) per garantire una diagnostica per immagini moderna, efficiente e
sicura, sostituendo apparecchiature obsolete e non più riparabili. I nuovi macchinari sono parte
integrante del piano di ammodernamento tecnologico della struttura sanitaria.
La consegna del secondo tavolo radiologico, sistemato al piano interrato, nei locali dell’ex mensa,
oggetto di ristrutturazione per ospitare la nuova ala di Radiologia, è prevista per la prossima
settimana.
DANNEGGIAMENTI IN SALA OPERATORIA E DENUNCIA
Nonostante l’importante operazione di rinnovamento in corso e l’impegno quotidiano per garantire
servizi alla collettività, nel blocco operatorio è stato accertato il danneggiamento di alcune attrezzature sanitarie necessarie per gli interventi chirurgici.
Prima di dare inizio alla seduta operatoria di ortopedia, essendo necessario l’uso dell’apparecchio
di brillanza, i medici di turno hanno riscontrato il taglio netto di due grossi cavi elettrici, necessari al
funzionamento. Inoltre, è stato accertato il taglio di un cavo in fibre ottiche usato per la telecamera
endoscopica. Strumenti perfettamente integri e funzionati fino a qualche giorno prima. Dopo aver
allertato il Commissariato di Polizia di Manfredonia, è stata presentata denuncia. L’attività di
indagine è in corso.
SOPRALLUOGO DEL DIRETTORE GENERALE
Questa mattina, il Direttore Generale della ASL Foggia, Antonio Nigri, ha convocato una riunione
urgente con la Direzione Sanitaria di Presidio, l’Area Tecnica e i responsabili dei reparti di
Cardiologia, Ortopedia e Anestesia, per fare il punto sulla situazione e coordinare tutte le azioni di
ripristino. Il Dg ha visitato i locali del blocco operatorio per rendersi conto personalmente di quanto
accaduto.
“ASL Foggia – dichiara il Direttore Generale Antonio Nigri – condanna con fermezza episodi di
questo tipo. Azioni vili, inaccettabili, che pregiudicano il diritto alla salute e alle cure dei cittadini.
Colpire un Presidio Ospedaliero, vuol dire colpire una comunità intera. È un atto che non può e
non deve essere sottovalutato: non solo ha provocato danni materiali ad apparecchiature sanitarie
di primaria importanza, ma ha anche tentato di minare la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario
pubblico. ASL Foggia – conclude Nigri – continuerà con determinazione e responsabilità a
garantire assistenza, sicurezza e innovazione anche di fronte a tentativi di ostacolare il nostro
lavoro. La tutela della salute della comunità resta la nostra priorità”.
PROSEGUE L’AMMODERNAMENTO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO
Nel frattempo, ASL Foggia prosegue senza sosta il percorso di ammodernamento della struttura
ospedaliera, con interventi su più fronti:
- in fase di installazione la nuova TAC, acquistata con fondi PNRR per circa 500mila, nella nuova
ala di Radiologia, al piano interrato vicino al Pronto Soccorso, collocazione funzionale
all’integrazione con il percorso emergenza-urgenza; - in corso lavori edili e impiantistici per l’adeguamento antincendio finanziati con risorse del Patto
per la Puglia – FSC 2021-2027, per circa 4,8 milioni di euro; - in corso lavori di adeguamento sismico, finanziati con fondi del PNC (Piano Nazionale per gli
Investimenti Complementari al PNRR) per circa 13 milioni di euro.