Vittime della mafia foggiana: il 14 settembre 1990 muore Nicola Ciuffreda

Sono passati 30 anni da quel tragico giorno di settembre in cui venne ucciso Nicola Ciuffreda, uno dei più grossi imprenditori edili del Foggiano.
Nicola Ciuffreda di 53 anni, venne freddato nel suo cantiere in via Eugenio Masi a Foggia. Ad aggredirlo due giovani in motoretta: dopo averlo individuato vicino ad un gruppo di operai, gli hanno scaricato addosso una decina di pallottole.
A ricordarlo nel giorno della sua tragica scomparsa l’associzione Libera. “Nicola Ciuffreda è stato ucciso il 14 settembre 1990, 30 anni fa. La sua vicenda di vita è emblematica della storia della città di Foggia perché quello dell’edilizia è stato per molti anni il settore di maggiore sviluppo economico.
Ma la risposta di Nicola è significativa perché è stato lui per primo, con il suo rifiuto di pagare, a togliere il velo sul sottobosco mafioso che preme e distorce il mercato delle case a Foggia.
Nicola Ciuffreda di fatto, con la sua vita ha difeso la possibilità di lavorare, di fare imprenditoria a Foggia come uomini e donne liberi.
A Nicola va la nostra memoria e il nostro costante impegno per rendere Foggia una città dalle mafie. Alla sua famiglia va il nostro più caro abbraccio”.