L’ultimo saluto a Nicola e Ilaria

Una foto che mostra Nicola e Ilaria in un momento di tenerezza. La mostravano questa mattina alcuni motociclisti fuori dalla chiesa di San Paolo a Foggia dove si sono svolti i funerali di Nicola Pio Di Lorenzo e Ilaria Mirasole, i due ragazzi di 19 anni morti nell’incidente avvenuto sabato scorso lungo la tangenziale di Foggia. Ad officiare le esequie l’arcivescovo di Foggia, Monsignor Vincenzo Pelvi. “Possiamo dire – ha detto il prelato – parole di consolazione all’infinito, ma non servono. Perché il dolore è forte e non può passare. Dobbiamo aggrapparci a qualsiasi cosa. Ci sarà un distacco ma è un amore più forte che non passerà. Ed è il ricordo che tiene in vita la memoria. Oggi sono Nicola Pio ed Ilaria che ci prendono per mano”. I due ragazzi, fidanzati – si erano appena diplomati – stavano andando al mare a Marina di Lesina, dove avrebbero incontrato altri amici quando la loro auto si è scontrata – per cause ancora da accertare – con un altro mezzo. Fuori dalla chiesa vi erano tantissime persone. Soprattutto tantissimi giovani in sella a motociclette e scooter. Nicola, infatti, era uno di loro e spesso prendeva la sua motocicletta per farsi un giro con loro. Alcuni ragazzi avevano in mano mazzi di rose rosse e bianche. Altri, invece, mostravano la foto di Nicola e Ilaria sorridenti. Nella sua omelia monsignor Pelvi si è rivolto ai genitori di Nicola e Ilaria. “La vita – ha detto – è come un cristallo. È di vetro, è fragile. Si può spaccare. Ma può allo stesso tempo diventare anche luminosa e attrattiva perché la vita è un dono. Vivere è bello ed è anche un po’ divino”.