Lucera, un recital per la Giornata contro la violenza sulle donne

LUCERA – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Lucera – in collaborazione con l’Ambito territoriale “Appennino Dauno Settentrionale”, il Centro Antiviolenza “Giovanna Tanese” e la cooperativa sociale “Il Filo di Arianna”, soggetto promotore – promuove per la serata di martedì 26 novembre un recital lirico dal forte valore simbolico e civile.
Il titolo scelto, “Lucera canta per le donne – Dall’abuso alla cura: un viaggio nell’opera”, racconta già l’intento dell’iniziativa: usare la potenza del melodramma per dare voce alle ferite, alle contraddizioni e al desiderio di riscatto che attraversano le storie di violenza, troppo spesso consumate nel silenzio delle mura domestiche. La musica, in questo progetto, non è soltanto intrattenimento, ma diventa linguaggio educativo, strumento di consapevolezza, occasione di riflessione condivisa.
A dare vita a questo percorso saranno il soprano Nunzia Santodirocco, il tenore Paolo Spagnuolo e il pianista M° Vincenzo Galassi, artisti di consolidata esperienza nel repertorio lirico, molto attivi nel panorama concertistico e particolarmente sensibili ai temi sociali che l’evento intende mettere al centro. La scelta di affidare a professionisti di alto livello un tema così delicato sottolinea la volontà di coniugare qualità artistica e impegno civile.
L’ingresso al recital è gratuito, fino ad esaurimento posti, per favorire la massima partecipazione di cittadinanza, scuole, associazioni e realtà del territorio. L’invito è rivolto non solo alle donne, ma anche e soprattutto agli uomini, alle famiglie, ai giovani: perché la lotta alla violenza di genere riguarda l’intera comunità e richiede un profondo cambiamento culturale.
Attraverso la musica e le storie dell’opera, l’iniziativa vuole smascherare le dinamiche di violenza e gelosia travestite da amore e, al tempo stesso, indicare un’altra via possibile: quella di relazioni fondate sul rispetto, sull’ascolto e sulla reciproca responsabilità.