Cultura

Lucera non ce l’ha fatta, Capitale della Cultura 2026 è L’Aquila

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Poco fa, a Roma, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha proclamato L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026. La cerimonia si svolta nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura alla presenza Giuria presieduta da Davide Maria Desario e dei sindaci delle dieci città finaliste, tra cui Giuseppe Pitta, sindaco di Lucera.

Le città finaliste, che avevano presentato i loro dossier in due audizioni pubbliche, svolte il 4 e il 5 marzo scorsi:

Agnone (Isernia), “Agnone 2026: Fuoco dentro. Margine al centro”; Alba (Cuneo), “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia”; Gaeta (Latina), “Blu, il Clima della cultura”; L’Aquila, “L’Aquila. Città Multiverso”; Latina, “Latina bonum facere”; Lucera (Foggia), “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture”; Maratea (Potenza), “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario”; Rimini, “Vieni oltre. Il futuro qui e ora”; Treviso, “I sensi della Cultura”; Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena), “Valdichiana 2026, seme d’Italia”.

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