L’inaugurazione della stazione di Foggia

La stazione di Foggia che fu inaugurata il 9 Novembre 1863 dal Re Vittorio Emanuele per il viaggio inaugurale nonostante la stazione non fosse ancora edificata.
Un tale Alberico Altieri tentò di lanciarsi verso il Re per colpirlo ma fu fermato appena in tempo, tanto che quasi nessuno si accorse di quanto era accaduto, nemmeno i giornalisti presenti tanto che la notizia passò inosservata sulla stampa dell’epoca.
Il 14 Novembre 1878 passano i Reali di Casa Savoia, il treno si ferma alle ore 13 alla stazione per pochi minuti e le autorità foggiane ricevono l’onore di essere ricevuti dal sovrano.
Alla partenza del treno il presidente del consiglio Benedetto Cairoli che accompagnava il Re, solleva per le braccia l’erede al trono Vittorio Emanuele, di 9 anni per rispondere agli applausi dei foggiani accorsi alla stazione.
È solo l’inizio di un momento di festa fra i Savoia e Foggia: i reali, infatti, tornano due giorni dopo per i festeggiamenti ufficiali della città, addobbata per l’occasione.
Nel comitato per i festeggiamenti, con a capo il sindaco Micella, il Conte Ing. Giuseppe Telfener nato a Foggia nel 1836 si assume la quasi totalità delle spese per fare in modo che l’accoglienza fosse più sontuosa: fa arrivare da Roma carrozze e cavalli finemente bardati, e si prodiga per l’illuminazione elettrica del Teatro.
Il viaggio fu una manifestazione di affetto verso Vittorio Emanuele II e la famiglia reale: in tutte le stazioni, illuminate a giorno, venivano accolti da bande musicali, le personalità civili e religiose, folle festose e l’inaugurazione e la permanenza a Foggia dei Reali fu, ugualmente, una grande festa ed ebbe una grande risonanza in tutto il Paese.
Dal libro “Una passeggiata per Foggia” di Ettore Braglia edito Federico II
A cura di Ettore Braglia