Viaggi e turismo

Le Guide di Foggia Reporter: Lido del Sole

Lido del Sole – Un breve viaggio lungo la costa garganica settentrionale, in quel lembo di sette kilometri terra che c’è tra Foce Varano e Rodi Garganico. Qui più volte il mare ha ricevuto il riconoscimento di Bandiera Blu per la qualità delle acque di balneazione.
È per questo che negli anni 80 sorse Lido del Sole, un titolo che esprime l’essenza di una località dall’architettura accogliente dati i lidi e le villette a raggiera.
Niente Greci e Saraceni, nessun castello svevo angioino, ma un “anfiteatro” di casette e villaggi new age dallo stile mediterraneo.
Fuori stagione fioriere, bar, parchi divertimento e ristoranti lasciano nel grande “lido” turistico l’eco di famiglie, ragazzi e bambini nel silenzio della solitudine.

Litorale di Lido del Sole – Ph. Credit: Hotel Gargano Adria

Qualcuno la ricorda con nostalgia, tra le partite a beach volley, un giro in canoa e le serate tira tardi con gli amici sul muretto della sala giochi tra una partita a biliardino ed una Peroncina a ridere e parlar per ore.
Ed effettivamente a Lido del Sole tutto è così.
In primavera, alla prima riapertura delle villette a Pasquetta, tonfi di pallone per qualche partita a calcetto di rito fino alla pulizia d’autunno dopo un’intensa estate per un arrivederci all’anno successivo, con i nuovi e vecchi vicini si ritrova quella tranquillità di casa… in più con il mare vicino e tante bellezze da osservare nei dintorni.
Un amarcord alla “Sapore di mare”insomma.

Arenile di Lido del Sole – Ph. Credit: Mapio.net

Chi la vive è un pò cittadino e sa bene cosa significa la festa della Santa Maria Assunta ogni 14 agosto, conosce perfettamente la ricetta dei tubetti con le telline o ricorda il profumo dei bucatini alle canocchie. Magari possono essere tradizioni importate, ma sono costumi che ben si prestano a paesaggi tipici di Puglia dove dune sabbiose, spiagge libere e non affollate, misteriose calette fanno gola anche a turisti più esigenti.  
Un paradiso per i surfisti grazie ai venti che soffiano da Nord e per il birdwatching, ammirando la vita nascosta tra le pinete.
Per non parlare del prossimo porto di Rodi Garganico che porta dritto alle Isole Tremiti per giornate più avventurose ed escursionistiche.

Bucatini con le canocchie – Ph. Credit: Il Cucchiaio d’argento

D’inverno, certo, vi è un ricordo di una “cittadina” estiva,  fatta per essere vissuta al solleone; anche se in fondo c’è sempre qualcuno che ne è così attratto da recarvisi in bassa stagione per assaporare il piacere sereno di una passeggiata alla riva ghiacciata del mare o visitare nei borghi caratteristici di Cagnano Varano e Carpino.
Un luogo così, può sembrare âge, ma in realtà è più attuale di quanto si possa pensare come un abito che non passa mai di moda, grazie al suo paesaggio pulito che assicura un’alta qualità dell’aria tutto l’anno.

Fonte: Bassi, G., Angieri, S., “Puglia”, Lonely Planet, 2019.

Michela Serafino

Operatore culturale nei sistemi turistici e 30 anni di "pugliesità". Fin da bambina ho osservato con curiosità le meraviglie dell'arte. Decidendo di fare della mia passione una professione, sono volata via da Foggia per laurearmi in Scienze dei Beni Culturali e specializzarmi in Turismo, territorio e sviluppo locale presso la Bicocca di Milano. Con i miei primi passi nei musei, ho capito il valore della condivisione del bello con la società.... mai quanto nella mia regione! La mia mission? In quanto educatore museale e guida turistica, ciò che adoro di più è convertire i disinteressati al piacere della scoperta nei musei e alla bellezza della mia città. Il territorio trama con le sue risorse attraverso metodi di comunicazione 4.0 e web marketing (SEO, Socialmedia,...), tali da apportare il giusto contributo alla promozione culturale e turistica, ed io ci sono dentro. Rivolgendomi sia a giovani che ad adulti tra attività e laboratori, i miei racconti si rivolgono a chiunque abbia voglia di conoscere la Puglia, in particolare la Daunia. Il mio cavallo di battaglia? Progettare ed organizzare eventi culturali coordinando, tramite i media, strutture, associazioni ed infrastrutture necessarie per la mobilità e l'ospitalità. Adoro viaggiare, ma soprattutto appassionare della mia terra.

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