Le comete degli Astrofili di Capiatanata: fotografa la C/2025 R2

Un nuovo, straordinario successo arricchisce il palmarès degli Astrofili di Capitanata. L’associazione foggiana ha immortalato dal cielo della provincia di Foggia la nuova cometa brillante C/2025 R2 (SWAN), offrendo una delle prime testimonianze italiane di questo affascinante visitatore celeste.
A firmare la pregevole ripresa è stato il socio Salvo delli Carri, che con il suo scatto ha saputo catturare l’effimera traccia di questa cometa appena scoperta.
La cometa C/2025 R2 (SWAN) è stata individuata solo l’11 settembre 2025 da Vladimir Bezugly, che ha utilizzato le immagini del telescopio spaziale SWAN (Solar Wind Anisotropies). La sua orbita l’ha già classificata come una cometa non periodica, un dettaglio che ne aumenta notevolmente il fascino e la rarità.
Si stima che il suo periodo orbitale sia di circa 22.500 anni. Questo la colloca nella categoria delle comete che impiegano più di due secoli per compiere un’orbita completa attorno al Sole, rendendo questo passaggio un evento unico per la nostra generazione. La sua provenienza è dalle regioni più esterne e fredde del Sistema Solare, portando con sé materiali primordiali della sua formazione.
L’interesse per C/2025 R2 (SWAN) non è solo scientifico, ma anche spettacolare, in quanto le previsioni indicano un potenziale di forte luminosità.
Ci sono date cruciali da segnare sul calendario degli astrofili e degli appassionati: tra il 18 e il 21 ottobre, la cometa passerà alla minima distanza dalla Terra, a circa 39 milioni di chilometri. Se la sua luminosità dovesse mantenersi stabile, o addirittura aumentare, potrebbe raggiungere una magnitudine apparente di +4.
Se si realizzasse questo scenario, la cometa diventerebbe visibile anche a occhio nudo sotto cieli sufficientemente bui, offrendo uno spettacolo indimenticabile. È doveroso ricordare, tuttavia, che la luminosità di una cometa è per sua natura imprevedibile: può verificarsi un improvviso outburst (aumento di luminosità) o un calo inatteso. Per questo, l’evolvere della sua coda e della sua chioma sarà costantemente monitorato dagli Astrofili di Capitanata e dalle comunità astronomiche di tutto il mondo.
Questo successo fotografico non solo premia l’impegno e la passione del gruppo foggiano, ma ricorda a tutti la bellezza e l’imprevedibilità del cosmo che si nasconde sopra i nostri cieli pugliesi.
