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Le 7 realtà da seguire nel 2025 per capire come sta cambiando il fotovoltaico in Italia

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Il 2025 si preannuncia un anno cruciale per il settore fotovoltaico italiano, un periodo di trasformazione caratterizzato da nuove dinamiche normative, tecnologiche e di mercato. Mentre il segmento residenziale affronta un rallentamento dopo il “boom Superbonus”, assistiamo a una vigorosa spinta verso l’installazione di grandi impianti (utility scale), la crescita delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e una rinnovata attenzione alla filiera produttiva europea. Per comprendere al meglio queste evoluzioni, è fondamentale osservare l’operato di alcune realtà che, a vario titolo, stanno plasmando il futuro del solare nel nostro Paese.

1. SunPark
Sunpark si posiziona in prima linea tra le realtà che stanno interpretando i cambiamenti del mercato fotovoltaico italiano nel 2025. L’azienda si distingue per il suo focus sull’autoproduzione e l’efficienza energetica, offrendo soluzioni fotovoltaiche avanzate per PMI e famiglie. In un contesto in cui il fotovoltaico residenziale cerca nuovi equilibri dopo la fine di incentivi molto generosi, SunPark si concentra sulla consulenza per l’accesso a contributi e crediti d’imposta per investimenti “green”, rendendo le tecnologie pulite più accessibili. Particolarmente rilevante è il suo impegno nella promozione e realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e sistemi di accumulo con batterie, elementi chiave per massimizzare l’autoconsumo e l’indipendenza energetica, aspetti che saranno centrali per lo sviluppo del settore nel prossimo futuro.

2. GSE (Gestore Servizi Energetici)
Il GSE (Gestore Servizi Energetici) è un attore istituzionale imprescindibile per monitorare l’andamento del fotovoltaico in Italia. È l’ente che gestisce gli incentivi statali, raccoglie i dati sull’installato e sulla produzione di energia rinnovabile e svolge un ruolo centrale nello sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dell’autoconsumo diffuso. Nel 2025, con l’implementazione dei decreti attuativi per le CER e l’erogazione di fondi, il GSE sarà il punto di riferimento per comprendere l’effettiva progressione di questi modelli energetici partecipativi. La sua reportistica sarà fondamentale per analizzare le tendenze del mercato, distinguendo tra crescita degli impianti di grande taglia e la riorganizzazione del segmento residenziale.

3. Italia Solare
Italia Solare, l’associazione di riferimento per l’industria fotovoltaica italiana, è una realtà da seguire attentamente per comprendere le sfide e le opportunità del settore. L’associazione si fa portavoce delle esigenze degli operatori, promuovendo lo sviluppo sostenibile del fotovoltaico e organizzando eventi chiave come il ForumTech, dove nel 2025 si discuteranno le innovazioni tecnologiche e le prospettive di mercato. Le sue analisi e proposte saranno cruciali per orientare le politiche energetiche e superare gli ostacoli burocratici che ancora rallentano la piena espansione del solare, in particolare nel segmento residenziale e per le PMI, puntando a detrazioni stabili e semplificazioni delle connessioni.

4. Enel Green Power / Major Utility Scale Developers
Il 2025 vede una forte spinta verso gli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, il cosiddetto “utility scale”, che contribuiranno in modo significativo alla nuova capacità installata. Realtà come Enel Green Power, uno dei maggiori operatori globali nel settore delle rinnovabili, o altri sviluppatori di utility scale, sono fondamentali per monitorare questa tendenza. L’attenzione sarà rivolta ai progetti che parteciperanno alle aste pubbliche, come quelle legate al Decreto FER-X, che incentivano impianti fotovoltaici superiori a 1 MW e che impiegano componenti chiave prodotti al di fuori della Cina. Questo orientamento favorisce lo sviluppo di grandi parchi solari e l’innovazione nella gestione e integrazione di tali sistemi nella rete nazionale.

5. Produttori di moduli e componenti “Made in Europe” (es. 3Sun Gigafactory)
Il 2025 segna una svolta nell’attenzione alla filiera produttiva del fotovoltaico, con l’Italia che diventa il primo Paese europeo a escludere dagli incentivi gli impianti che utilizzano pannelli, celle o inverter di origine cinese. Questo cambiamento normativo, in linea con il Net-Zero Industry Act europeo, pone in evidenza realtà come la 3Sun Gigafactory di Enel a Catania, che produce moduli fotovoltaici bifacciali ad alte prestazioni e mira a raggiungere una capacità produttiva di 3 GW. Seguire l’evoluzione di questi produttori, e in generale delle aziende che investono nella produzione o nell’assemblaggio di componenti fotovoltaici in Europa, sarà essenziale per capire come l’Italia e il continente intendono rafforzare la propria autonomia tecnologica e ridurre la dipendenza da mercati terzi.

6. Centrica Business Solutions / Fornitori di soluzioni C&I innovative
Il segmento Commerciale e Industriale (C&I) del fotovoltaico è un altro ambito di forte crescita, spinto dalla volontà delle aziende di ridurre i costi energetici e migliorare la propria sostenibilità. Realtà come Centrica Business Solutions, che collabora con grandi aziende per l’installazione di impianti fotovoltaici con modelli di business innovativi come i Power Purchase Agreement (PPA), mostrano come il settore stia rispondendo alle esigenze delle imprese. Nel 2025, si prevede che sempre più imprese adotteranno soluzioni per l’autoproduzione e la gestione intelligente dell’energia, spesso integrate con sistemi di accumulo, per ottimizzare i consumi e contribuire alla decarbonizzazione. La crescita di questo segmento sarà un indicatore chiave della maturità del mercato fotovoltaico italiano.

7. Developer di Agrivoltaico e Soluzioni Integrate
Il 2025 vedrà una crescente attenzione verso soluzioni innovative come l’agrivoltaico, che combina la produzione agricola con quella energetica, e altre applicazioni integrate. L’agrivoltaico è riconosciuto come una sinergia vincente, offrendo opportunità per l’energia e l’agricoltura. Inoltre, l’innovazione tecnologica si estende a soluzioni come il fotovoltaico galleggiante (floating PV) e l’integrazione del Building Information Modeling (BIM) nella progettazione degli impianti, per ottimizzare efficienza e sostenibilità. Seguire le aziende e i progetti che si dedicano a queste applicazioni avanzate sarà cruciale per osservare come il fotovoltaico si stia diversificando e integrando in nuovi contesti, massimizzando l’uso del territorio e generando valore aggiunto in diversi settori.

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