Lavoratori sosta tariffata, assessore De Santis replica al consigliere Splendido
La replica dell’assessore De Santis al consigliere regionale Splendido: “Mortificante strumentalizzare le difficoltà di lavoratori e lavoratrici per la campagna elettorale”.

FOGGIA –L’assessore al Contenzioso e ai Contratti del Comune di Foggia Giulio De Santis ha replicato con una nota al consigliere regionale della Lega Splendido che ha accusato l’Amministrazione comunale circa il prolungamento del contratto di solidarietà per i dipendenti della società GPS, la società che cura la sosta tariffata nel Comune capoluogo. “È profondamente mortificante assistere alla strumentalizzazione delle difficoltà di lavoratrici e lavoratori solo perché si avvicina la campagna elettorale per le Regionali – scrive De Santis – Non ho speso una parola contro il consigliere Splendido quando ha deciso di fare una “passeggiata” dal sapore propagandistico nel quartiere Ferrovia: era evidente la volontà di raccogliere consenso in modo strumentale, in un quartiere che ha visto tutta l’attenzione propositiva dell’amministrazione, delle istituzioni e delle forze dell’ordine produrre dei miglioramenti concreti, anche se rimangono situazioni problematiche costantemente attenzionate. Tuttavia, in quell’occasione ho preferito non raccogliere la provocazione, convinto che i cittadini foggiani ricordino bene ciò che non è stato fatto dall’ex sindaco Landella e dalla sua amministrazione di centrodestra — la prima a tinte leghiste nel Mezzogiorno d’Italia — che proprio cinque anni fa (il 23 agosto 2020) consegnava, in modo ignobile e surreale, la città di Foggia a Matteo Salvini, nella sala del Consiglio comunale. Ma – prosegue De Santis -non posso restare in silenzio di fronte alla strumentalizzazione della sofferenza di decine di lavoratori”.
L’assessore fa quindi un riassunto delle vicende in questione. “Sono passati due anni da quando, a causa di un bando di gara che non garantiva la tutela dei livelli occupazionali, 24 lavoratori sono rimasti senza un impiego. – scrive De Santis – Appena insediata, l’amministrazione Episcopo ha avviato un confronto con la concessionaria per favorire il reintegro dei dipendenti rimasti esclusi e nel frattempo percettori di Naspi. La trattativa ha avuto una svolta dopo le prime sentenze, che hanno condannato la società a reintegrare i lavoratori, pur riconoscendole il diritto di procedere con licenziamenti collettivi per rimanere entro il limite di 31 unità previsto dal nuovo contratto, rispetto alle 54 del precedente.
Grazie all’impegno dell’Amministrazione Episcopo e del Consiglio Comunale, si è riusciti a scongiurare quei licenziamenti: oggi sono stati salvaguardati tutti i posti di lavoro, ovvero i 31 originariamente assunti e tutti i reintegrati. Questo è stato possibile grazie all’ampliamento del 10% dei servizi previsti dalla gara e alla firma di un accordo sindacale che ha permesso di ricorrere al contratto di solidarietà. Questa operazione rappresenta una base concreta per il futuro: il Comune di Foggia potrà così preparare un nuovo servizio della sosta, da avviare al termine del biennio auspicabilmente attraverso una società pubblica, con l’obiettivo della stabilizzazione definitiva dei lavoratori e della fine degli ammortizzatori sociali. Respingiamo quindi con forza ogni strumentalizzazione politica sulle spalle di chi, da due anni, vive una condizione di incertezza. A questi lavoratori, oggi, possiamo dire con onestà che c’è una prospettiva di stabilità, dignità e futuro.