La Salandra: “Caso Romito in Commissione Antimafia. Scandalo che grava sulla sanità pugliese”

FOGGIA – Il deputato foggiano di Fratelli d’Italia, Giandonato La Salandra, esprime “totale incredulità” per le assunzioni in Sanitaservice della sorella del boss Romito, ucciso nella strage di San Marco in Lamis, e di un’altra familiare legata alle famiglie mafiose Francavilla e Lanza. Denunciata la “totale assenza di controlli” da parte della società in house della Asl e della Regione Puglia, che si affida sistematicamente a società interinali.
La Salandra annuncia la richiesta di audizione in Commissione Antimafia dei vertici di Sanitaservice, Asl e dell’assessore regionale alla Sanità. Contestualmente, ha presentato anche un’interrogazione parlamentare al Ministero della Salute sul caso della donna morta a Vieste per l’assenza di medici al pronto soccorso, definendo “oscura e vergognosa” la gestione del 118.
Secondo il parlamentare, si tratta di scandali che “riempiono le sacche elettorali del centrosinistra” e che rendono necessario un chiarimento pubblico delle responsabilità.