Politica

Iorio(Psi): centrosinistra convochi le primarie

Nello stallo per l'individuazione del candidato sindaco il coordinatore nazionale della segreteria PSI propone le primarie

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Il coordinatore nazionale della segretaeeria del PSI, il foggano Luigi Iorio, in un intervento su L’Edicola del Sud, analizza la situazione politica della città di Foggia alla vigilia delle elezioni.  Iorio è convinto che politicamente non ci siano chance per il centrodestra dopo lo scioglimento per mafia del Comun egovernato dal centrodestra e dopo l’amara esperienza della gestione commissariale, frutto dello scioglimento e quindi del centrodestra. Al centrosinistra Iorio chiede di non ripetere riunioni improduttive una dopo l’altra, e di affidarsi all eprimari eper individuare il candidato sindaco. Di seguito l’intervento integrale di Iorio.

“Le elezioni comunali sono imminenti. Abbiamo vissuto una stagione complessa: prima lo scioglimento del consiglio comunale per  infiltrazioni  mafiose, mai accaduto nella storia della nostra città,  in  seguito quasi  due anni di gestione commissariale che hanno visto la nostra città in uno stato di totale abbandono, amministrata , per così dire,  da vari commissari impegnati a fare i conti  in modo puramente ragionieristico   senza preoccuparsi di  capire le  reali esigenze  della città.
La destra a Foggia  ha  dunque fallito ,  aggiungerei  che  ha portato la nostra città  alla  ribalta nazionale come luogo di malaffare.   Sarà estremamente  difficile  per i responsabili di un tale disastro amministrativo riuscire  nelle prossime settimane e durante la campagna elettorale  a farlo dimenticare,  convince ndo  gli elettori  di essere in grado di assumere nuovamente responsabilità di  governo. .
Il centrosinistra ha  dunque  la possibilità di tornare a governare e rilanciare Foggia , con uomini e programmi fortemente rinnovati. Se rve una proposta politica strutturata: credibile, inclusiva che sappia coniugare trasparenza e competenze, vis i one del futuro e pragmatismo possibile.
Occorre ridare dignità alle periferie, gestire al meglio il ciclo dei rifiuti,  la  conversione green  sfruttando  al meglio  i  progetti europei .
La cosa preoccupante però  e’  la mancanza di una proposta politica condivisa, di una coalizione ben  definita  che prenda il posto di una compagine indistinta, continuamente variabile,  che a giorni alterni si allarga e restringe con un civismo atipico, di matrice post  partitica .
Infine c’è la necessità di individuare un nome, un candidato che possa rappresentare quella coalizione che al più presto dovrà cementarsi.
Bene incontrarsi,  cercando di evitare il ripetersi di riunioni improduttiv e  benissimo parlare di programmi, resta una priorità, ma nell’attuale spazio politico sempre più legato ai leader e agli individui serve  anche  individuare al più presto  il nome del candidato Sindaco .
Perdere tempo con inutili tatticismi sarebbe un errore gravissimo. Serve individuare un nome  il più rapidamente possibile  per non cadere negli errori degli ultimi dieci anni quando si  e’  deciso il nome del candidato  dieci  giorni prima della chiusura delle liste.
Non c’è più tempo per gli ostruzionismi, per riunioni improduttive che evitano di affrontare il nodo centrale di questa fase. Non essendoci un candidato Sindaco che raccolga il consenso unanime, o per lo meno una adesione molto larga, non rimane che una scelta, da fare il più presto possibile. Quella della celebrazione di elezioni primarie tra i candidati proposti dalle varie forze della coalizione. Una strada che il centrosinistra ha praticato in innumerevoli situazioni e che, in generale, ha consentito di  individuare candidature autorevoli, dotate di forte investitura popolare. Ci auguriamo che questa strada, che è la via maestra, venga imboccata al più presto. Ne va del futuro della nostra città”.

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