Attualità

Il Grano dei Morti: il dolce tipico per celebrare i defunti a Foggia e provincia

E’ una specialità a base di melograno: ha origini antiche

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

C’è stato un tempo in cui i nostri calendari riportavano la data del 2 Novembre in rosso. I bambini e i ragazzi non andavano a scuola, ed anche gli adulti mettevano da parte il lavoro per recarsi a far visita ai propri defunti al Cimitero, dove si ascoltava anche la Santa Messa.

Oggi la commemorazione dei Defunti del 2 Novembre non è più una ricorrenza religiosa, anche se per fortuna restano ancora vive le tradizioni legate a tale festività (come la calza con le leccornie o carbone dolce da regalare ai più piccoli e la visita al Cimitero per portare un fiore ai cari defunti).

Anche dal punto di vista gastronomico, la festa del 2 Novembre in onore dei Defunti si caratterizza per alcuni dolci tipici tradizionali: a Foggia e provincia è diffusa l’abitudine di preparare e consumare in famiglia il “Grano dei morti” (o Colva), ad Orta Nova si prepara la c.d. pizza “dei sette panni”, a Cerignola resiste invece la tradizionale variante della pizza a sette sfoglie.

Le origini del “grano dei morti” che si prepara in questo periodo a Foggia e provincia sono abbastanza antiche, pare infatti che risalgano all’antica Grecia. Il simbolismo degli ingredienti di questo dolce tipico è molto forte: le noci rappresentano le ossa dei morti, il melograno sta a simboleggiare la resurrezione del corpo, cedro candito e mosto cotto recano l’idea che la morte non è così brutta come solitamente la si considera.

Il grano e il melograno sono gli ingredienti principali di questa ricetta, simboli di rinascita sin dalla tradizione contadina. Ancora oggi il dolce foggiano si prepara in casa, per rendere omaggio ai defunti.

Preparazione della ricetta

Gli ingredienti per realizzare il grano dei morti sono: 500 grammi di grano tenero, un melograno, frutta candita, un bastoncino di cannella, 4 cucchiai di zucchero, chiodi di garofano, vino cotto (di fichi), mandorle, 100 grammi di cioccolato fondente, 150 grammi di noci sgusciate.

Dopo aver lasciato i chicchi di grano a bagno per tutta la notte, si risciacquano bene e si scolano prima di metterli sul fuoco. I chicchi vanno cotti per circa un’ora. Una volta raggiunta la cottura, si lasciano raffreddare, per poi passarli in ammollo. Le mandorle si tostano e tritano insieme alla cannella.

Dal melograno si estraggono i chicchi, il cioccolato fondente si tritura a pezzi. Il grano si condisce con gli ingredienti, poi si aggiunge il vino cotto o quello di fichi (a seconda della preferenza). Si amalgama il composto in maniera omogenea, si aggiunge una manciata di chicchi di melograno sulla superficie. Il dolce può essere conservato in frigorifero, ma non più di due giorni.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]