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Il fenomeno dei giochi di carte collezionabili: storia, numeri e curiosità

I giochi di carte collezionabili sono uno dei grandi fenomeni ludici di massa che, sin dalle origini, continuano a riscuotere grandissimo successo. Per gli esperti tutto comincia nel 1993, quando fu lanciato per la prima volta sul mercato Magic The Gathering, un gioco di carte collezionabili considerato oggi il più longevo ed il più famoso di tutti. Tra i giochi di carte collezionabili ci sono anche nomi come Yu-Gi-Oh! e Pokémon, entrambi meritevoli di aver superato i confini nazionali ed aver creato un mito di massa che continua a crescere e ad evolversi nel tempo.

giochi di carte collezionabili sono uno dei grandi fenomeni ludici di massa che, sin dalle origini, continuano a riscuotere grandissimo successo. Per gli esperti tutto comincia nel 1993, quando fu lanciato per la prima volta sul mercato Magic The Gathering, un gioco di carte collezionabili considerato oggi il più longevo ed il più famoso di tutti. Tra i giochi di carte collezionabili ci sono anche nomi come Yu-Gi-Oh! e Pokémon, entrambi meritevoli di aver superato i confini nazionali ed aver creato un mito di massa che continua a crescere e ad evolversi nel tempo.

Per qualcuno l’origine del fenomeno dei GCC, abbreviazione di giochi di carte collezionabili, sarebbe assimilabile agli album di figurine che, tuttavia, avevano una gestione stabile dell’aspetto ludico. Con i mazzi di carte, invece, il giocatore si intrattiene sia duellando con altri giocatori che collezionando, con pazienza, sempre nuove carte per arricchire il proprio mazzo.

Il boom degli anni ‘90

In realtà non esiste un vero e proprio boom di questo fenomeno, quanto piuttosto una crescita continua e costante che, soprattutto agli arbori, è rimasta incasellata nel cosiddetto mondo nerd. In realtà oggi i confini tra chi si sente nerd e chi non lo è si sono assottigliati, soprattutto perché questi giochi appassionano indifferentemente adulti e bambini.

Chiaramente gli anni novanta rappresentano il momento di massima espansione di questo mercato, quando furono tantissime le aziende che intuirono il potenziale dei giochi di carte collezionabili. Tuttavia non tutti gli investimenti andarono a frutto perché numerose aziende finirono sul lastrico a seguito di un fenomeno inflazionistico piuttosto marcato che portò al macero milioni di carte da gioco.

La bolla si esaurì qualche anno dopo, quando sul mercato arrivarono altre aziende che proposero giochi di carte di incredibile successo planetario, ovvero Pokémon Trading Card Game.

Il gioco diventa “una cosa seria”

Sul finire degli anni novanta iniziarono a diffondersi anche i primi tornei ed i circuiti di competizione. In occidente, invece, l’ascesa dei videogiochi funse da propulsore per quello che è considerato il più grande gioco di carte di tutti i tempi, ovvero quello dei Pokémon che, per l’appunto, arriva nel 1999 sul mercato per la prima volta.

Il successo di questo gioco è spesso definito come “clamoroso” proprio perché si diffuse a macchia d’olio creando un vero e proprio mito di massa vivente ancora oggi. Basti pensare che le carte da collezione possono valere fino a diversi milioni di euro e che le vendite all’asta che si verificano ancora oggi sono frequentate proprio da investitori alla ricerca di piccoli grandi tesori targati Pokémon.

Giochi da record: i più famosi al mondo

Ovviamente non esistono solo Pokemon e Magic. Sul mercato c’è tutta una grande letteratura di giochi di carte collezionabili tra cui è doveroso menzionare WarcraftKeyForge e Flesh and Blood.

Il più importante di sempre, che segue a ruota il successo di Pokèmon, forse, è proprio Yu-Gi-Oh!, il gioco tratto dall’omonimo manga di grandissima popolarità. Questo gioco fu promosso da Konami, sempre nel 1999 e gode, tutt’oggi, di un grande fascino attorno alla figure magiche e alle divinità con cui i giocatori si cimentano nei duelli.

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