Il fenomeno delle app: le più scaricate da Internet
Aprendo la schermata principale del nostro smartphone è facile trovare posizionate le nostre app preferite, pronte da essere utilizzate all’occorrenza. Molto probabilmente sono solo alcune delle app che abbiamo scaricato sul nostro telefono, e forse facciamo anche un po’ di fatica a ricordare tutte quelle di cui abbiamo effettuato il download. Se la quotidianità sarebbe impensabile senza i nostri dispositivi, lo stesso può dirsi delle ormai famose app, diminutivo che sta per “applicazione”. Facili da scaricare, questi “programmi in miniatura” sono disponibili per ogni sistema operativo e – ancora più importante – sono molto spesso gratuiti.
Non c’è settore che non abbia delle applicazioni dedicate: da quelle per l’allenamento a quelle dedicate ai musei, ma anche il mondo dell’intrattenimento virtuale ne offre un’ampia scelta, incluso quello del gioco online che – a dirla tutta – fa la parte del leone in questo ambito. Le app casinò più utilizzate ad esempio sono quelle caratterizzate da maggiori prestazioni in fatto di velocità di caricamento e di grafica, oltre che di offerta di giochi. Ce ne sono alcune che offrono dei bonus e delle promozioni aggiuntive rispetto alla versione web del sito, e che di conseguenza guadagnano un forte interesse da parte degli utenti.
Quando sono state create le prime app? Beh, certo non occorre andare troppo indietro nel tempo per trovarne l’origine. Apple è stato il primo a creare nel 2008 delle applicazioni per il suo sistema operativo iOS, seguito nel tempo da Android che ad oggi vanta più di 2,5 milioni di app che si possono scaricare dal negozio Google Play. Vista la maggior diffusione dei sistemi Android rispetto a quelli iOS, le applicazioni create per i primi sono scaricate all’incirca il doppio delle volte rispetto alle app iOS. C’è un dato interessante però che riguarda entrambi: il numero di download nel mondo negli ultimissimi anni è leggermente sceso, ad eccezione del 2020 che – proprio per l’eccezionalità dei suoi eventi – non può essere preso in considerazione per stabilire un trend di ripresa.
I maggiori utilizzatori di app
Quali sono i settori in cui si scaricano più app? Senza dubbio i social network registrano il numero più alto di download, sia in Italia che nel resto del mondo: Facebook e Whatsapp hanno anche il primato per quanto riguarda gli utenti attivi. Bisogna distinguere infatti da questo punto di vista: se le applicazioni che scarichiamo sono tante, quelle che poi utilizziamo veramente sono all’incirca la metà. Le restanti rimangono dimenticate nei meandri più nascosti del nostro smartphone.
I Paesi che fanno un maggiore utilizzo di questi piccoli software sono Cina e Stati Uniti, con una bella differenza però in termini non solo numerici in senso assoluto, ma anche relativo. Detto in altre parole, in Cina l’utilizzo delle app è più elevato non solo perché il popolo cinese è notoriamente numeroso, ma anche perché ha una cultura sicuramente molto propensa alla tecnologia e al digitale. Si stima che nel 2021 il giro d’affari delle app nel solo territorio della Cina supererà i 2,5 miliardi di dollari: una cifra che fa riflettere, se rapportata all’effettivo utilizzo.
Per quanto riguarda la fascia d’età, anche qua alcuni dati ufficiali sono facilmente prevedibili: la generazione Z, nata a cavallo tra gli anni ’90 e i 2000, è quella più propensa all’uso delle app. Non solo infatti questa fascia d’età scarica molte app sul proprio smarpthone, ma le usa per parecchie ore al mese. La differenza però non è netta rispetto alla generazione precedente, ovvero quella che ricomprende i nati negli anni ’80, ma per un motivo specifico: oggi il lavoro comporta un costante utilizzo di Internet e delle varie app sviluppate anche per finalità di collaborazione, come può essere Whatsapp.