Idefix ama il Gargano: il raro Ibis eremita preferisce la Puglia alle Alpi
Gargano – Ormai Idefix è pugliese, l’Ibis eremita preferisce il nostro splendido Gargano alle Alpi. L’esemplare solitario di Ibis eremita proprio non ce la fa a stare lontano dal nostro territorio, appena la primavera ha dato cenno del suo ritorno, è tornato a Sud.
Idefix è uno dei 25 esemplari rari tornati a ripopolare l’Europa grazie ad un interessante progetto internazionale. L’esemplare dell’uccello migratore che si credeva estinto nel 1.600, per il quarto anno consecutivo, sverna nel Gargano, precisamente nella laguna di Lesina. Dalla colonia invernale di Orbetello, una volta che le temperature miti primaverili hanno fatto capolino, , si è messo in volo verso la Puglia.
Dopo aver passato i mesi invernali con i suoi simili, appena le temperature iniziano ad alzarsi, li saluta e decide di trascorrere in solitaria le vacanze estive: anche questa estate, infatti, Idefix sorvolerà il Gargano, fermandosi sulla costa e spostandosi di tanto in tanto verso Manfredonia.
L’Ibis eremita è considerato sin dall’antichità un animale sacro e oggi è considerato un animale molto raro. Si tratta di un uccello pelecaniforme della famiglia dei Treschiornitidi. È una specie in pericolo critico di estinzione. Un tempo la specie era piuttosto diffusa lungo le zone rocciose e le scogliere di Europa meridionale, Medio Oriente e Nordafrica.
La sua popolazione selvatica ha subito un progressivo declino nel corso dei secoli, causato in parte anche per cause naturali. Il progetto Life+ Ibis Eremita coordinato dall’associazione austriaca “Förderverein Waldrappteam” ha l’obiettivo di ristabilire la rotta migratoria di questa specie dai quartieri riproduttivi in Austria all’area di svernamento in Italia, in Toscana precisamente.
Un caso a parte è rappresentato da Idefix, già da piccolo decise di lasciare il suo gruppo partito dall’Austria per raggiungere la Francia invece della Toscana. Proprio non ne vuole sapere di rimanere con il gruppo, va controcorrente. Idefix ama la Puglia, il nostro Gargano, come dargli torto.
Fonte: https://bari.repubblica.it
