Gli scout del Foggia 3-FSE festeggiano i loro primi cinque anni nella Villa Comunale

Una festa in Villa Comunale per far conoscere le loro attività alla città. Così domenica 8 giugno gli scout del gruppo Foggia 3 dell’Associazione Italiana Guide e Scout d’Europa Cattolici hanno festeggiato i loro primi cinque anni di attività. Il gruppo scout, che ha sede presso la parrocchia di San Francesco Saverio a Foggia, in una parte del boschetto della Villa Comunale ha allestito diversi stand dove gli ospiti hanno potuto scoprire le attività che gli scout dagli otto anni in su svolgono durante le loro riunioni e, soprattutto, durante la loro vita all’aperto al contatto con la natura.
“Sono stati – ha spiegato il capo gruppo Mauro Marone – i nostri primi cinque anni di avventure nei boschi, di fuochi di bivacco sotto le stelle, di Promesse pronunciate con emozione e di servizio gioioso. In questo tempo abbiamo visto i nostri ragazzi e le nostre ragazze crescere, imparando a montare una tenda, ad accendere un fuoco, ma soprattutto imparando a diventare persone responsabili, leali e generose. Abbiamo affrontato le difficoltà, come il periodo del Covid, come ci insegna la nostra legge scout di sorridere e cantare anche nelle difficoltà”.
“Spesso – prosegue ancora il capo gruppo del Foggia 3-FSE – ci chiedono quale sia il senso più profondo di tutto questo ‘gioco’. La risposta ce l’ha data il nostro fondatore, Robert Baden-Powell: lo scopo principale dello scautismo è quello di formare buoni cittadini. Ed è proprio questo che celebriamo oggi. Non solo cinque anni di attività, ma cinque anni in cui, attraverso la vita di squadriglia, il senso dell’onore e lo spirito di servizio, abbiamo piantato i semi per far crescere cittadini attivi e consapevoli. Un buon cittadino non è semplicemente chi rispetta le leggi, ma è colui che si prende cura della propria comunità, che sa lavorare con gli altri per un bene comune e che è sempre pronto ad aiutare chi è in difficoltà. La nostra Legge e la nostra Promessa sono la bussola che orienta i nostri giovani a diventare proprio questo: persone di carattere, capaci di fare la differenza e, come ci ha insegnato B.-P., impegnate a lasciare il mondo un po’ migliore di come lo hanno trovato”.
Prima del taglio della torta per celebrare goliardicamente questi primi cinque anni all’interno del boschetto si è celebrata una Santa Messe officiata da don Giulio Dal Maso, parroco di San Francesco Saverio e anche assistente spirituale del gruppo scout Foggia 3 – FSE.
