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Gino Lisa: in piazza gli studenti e Forza Nuova, assenti le istituzioni

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Si è svolto stamattina per le strade del centro, a Foggia, il corteo pro-Gino Lisa organizzato dal comitato “Vola Gino Lisa”. Alla manifestazione, a dire il vero non affollatissima, erano presenti gli studenti del liceo artistico “Perugini”, quelli del liceo scientifico “Marconi” e gli esponenti di “Forza Nuova”. Il corteo ha attraversato corso Garibaldi, ha fatto una sosta in piazza XX Settembre, davanti alla Provincia, e poi ha proseguito fino al piazzale del Teatro Giordano, dove i partecipanti hanno dato vita ad una catena umana.

Grande assente la classe dirigente locale, in primis le sigle sindacali CGIL, CISL UIL. Oltre agli studenti, alla manifestazione hanno partecipato i rappresentanti del sindacato autonomo Fast Puglia Basilicata Confsal, delle associazioni Qualità della Vita (del presidente del Consiglio Comunale di Foggia, Luigi Miranda), Codici Foggia, Populus, Daunia chiama Molise, Lepi. Tra i politici, per il Comune di Foggia, oltre a Miranda c’erano gli assessori al Bilancio Tucci e alla Pubblica Istruzione Lioia. In parallelo al corteo per le strade di Foggia c’è stata anche una manifestazione a Bari, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il consigliere Vincenzo Rizzi, il Movimento Politico Schittulli con Cataneo, l’Italia dei Valori con Sciagura, Nuovo Ordine Nazionale con Martorana e il Movimento Cinque Stelle, con le consigliere regionali Rosa Barone e Antonella Laricchia.

Soddisfatto della riuscita della manifestazione (comunque lontana da quella del 2011, quando in piazza scesero quasi 2mila foggiani) l’avv. Maurizio Antonio Gargiulo, vicepresidente dell’associazione “Vola Gino Lisa”, secondo cui “il corteo ha raggiunto l’obiettivo sotto il profilo della partecipazione dei ragazzi e dello spirito con cui hanno saputo manifestare”. Gargiulo ha anche stigmatizzato le assenze (assordanti quelle della Camera di Commercio di Foggia, di Adiconsum e dei sindacati CGIL, CISL, UIL): “Chi non è presente oggi deve chiedersi se ha motivo di esistere dal punto di vista istituzionale”, ha dichiarato l’avvocato.

Resta da capire a questo punto se e quanto la manifestazione riuscirà ad incidere sulla situazione del Gino Lisa. Come sottolineato anche dall’Europa, lo scalo foggiano langue, vittima di numeri scarsi e dell’assenza di un co-finanziatore. Qualora non si trovasse un 25% di capitale privato, il rischio è quello di perdere i 14milioni di euro stanziati della UE per l’allungamento della pista.

 

 

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