Gasparri attacca sul “sistema di potere” in Puglia, Boccia replica: “Parole gravi e infondate”
FOGGIA – Il clima politico in Puglia si accende a pochi mesi dal voto regionale. A innescare lo scontro è stato il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato e componente della Commissione Antimafia, che a Foggia ha puntato il dito contro quello che definisce un “gruppo di potere pressante, pesante, impunito” legato al centrosinistra regionale.
“Noi siamo gli sfidanti, ma a volte gli sfidanti vincono – ha dichiarato Gasparri –. Abbiamo contro un sistema che, quando si leggono a Bari le cronache delle assunzioni nelle municipalizzate col boss, trasmette un clima di impunità. È un potere che ha bisogno di una pausa. Una sconfitta farebbe bene anche a loro: potrebbero rigenerarsi e depurarsi”.
Parole dure, che hanno immediatamente provocato la reazione del senatore dem Francesco Boccia, coordinatore della campagna elettorale del centrosinistra pugliese.
La replica di Boccia: “Singolare tirare in ballo l’Antimafia contro di noi”
“È davvero singolare – osserva Boccia – che Gasparri associ l’attuale vantaggio del centrosinistra in Puglia, frutto di dieci anni di buon governo della Regione e delle città, a situazioni che dovrebbero essere attenzionate dalla Commissione Antimafia”.
Boccia ricorda che è stata la stessa Commissione Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo (Fratelli d’Italia) e con vicepresidente Mauro D’Attis (Fi), a dichiarare “impresentabili” tre candidati forzisti alle regionali: Antonio Ruggero, Pasquale Luperti e Paride Mazzotta. “Altro che clima di impunità nel centrosinistra – incalza Boccia –. È la Commissione guidata dal centrodestra ad aver segnalato criticità nella loro lista”. Pur ribadendo che “tutti sono innocenti fino alla conclusione dei processi”, Boccia invita Gasparri a una maggiore prudenza nell’uso delle parole: “La giustizia farà il suo corso. Per questo credo che il senatore Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, farebbe bene a essere più attento a ciò che dice”.