Fondi Coesione più rapidi, Gatta: “Una rivoluzione per ridurre il gap nei nostri territori”
Il Parlamento Europeo ha votato il Rapporto di medio termine della politica di coesione.

CANDELA. Il Parlamento Europeo ha votato ieri, a larga maggioranza, il Rapporto di medio termine della Politica di Coesione presentato dalla Commissione Europea.
“Grazie al lavoro svolto dal vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, Raffaele Fitto, la programmazione futura potrà contare su una più snella burocrazia e su una semplificazione più efficace tali da poter rendere più immediato l’accesso ai fondi europei”.
Così Nicola Gatta, responsabile del contratto CIS Capitanata e sindaco di Candela, commenta l’intervento votato ieri a Strasburgo che rivoluziona l’accesso ai fondi coesione.
“Nello specifico, e più concretamente, si potranno rivedere alcuni investimenti rispetto a quelli concordati nel 2022, tanto che – spiega Gatta – gli Stati Membri e le Regioni avranno un’opzione di riprogrammazione volontaria per rispondere al meglio alle esigenze dei territori. Inoltre, il nuovo regolamento prevede cinque nuove priorità strategiche, dalla competitività all’housing, dalla transizione energetica alla gestione delle risorse idriche, passando dalla difesa”.
Il nuovo documento rivede anche i meccanismi di flessibilità finanziaria rafforzata, con una possibilità di prefinanziamento fino al 30%, cofinanziamenti più favorevoli, copertura totale UE al 100% per quei progetti tarati sulle priorità strategiche.
“Dovremo farci trovare pronti a questo appuntamento sfruttando pienamente le nuove possibilità provenienti dall’Unione Europea. Così facendo si potranno ridurre gli squilibri infrastrutturali del territorio già a partire dal 2026”, aggiunge il meloniano.
“Ringrazio Raffaele Fitto per l’impegno e l’attenzione mostrata anche in questa fase. Quale delegato del Contratto di Sviluppo di Capitanata, inoltre, posso ritenermi soddisfatto per la risposta che gli enti della provincia di Foggia stanno offrendo per la piena attuazione del piano di investimenti. C’è ancora molto da fare, ma la sinergia tra territorio e Europa, come dimostrato anche dai recenti interventi annunciati dal vicepresidente Fitto, rappresenta il miglior viatico per lo sviluppo”, conclude Nicola Gatta.