Foggia, torna Rainbow River Festival, la kermesse queer di Capitanata
FOGGIA – Lunedì 9 e martedì 10 settembre a partire dalle 19 Parco San Felice ospiterà la seconda edizione di Rari Fest, Rainbow River Festival, la prima vera kermesse queer della provincia: due serate di dibattiti, spettacoli, laboratori, concerti e musica tutta dedicata ai corpi e all’inclusione.
Il festival è nato da un’idea di Arcigay Foggia Le Bigotte e Jr Studio Cinema. L’anno scorso l’evento aveva colorato la suggestiva corte di Palazzo Dogana, quest’anno si bissa nel parco più popolare e vissuto della città.
Il progetto della seconda edizione ha vinto il bando “Foggia Estate 2024” ed è sostenuto dal Comune di Foggia, dall’assessorato alla cultura e dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia con la partnership di edizioni Tlon, la casa editrice romana fondata dai filosofi e divulgatori Maura Gancitano e Andrea Colamedici che nel loro catalogo e sui loro social hanno messo al centro i temi dell’inclusività e dei diritti.
Sarà proprio Maura Gancitano a presentare, lunedì 9, due dei suoi autori – Giorgiomaria Cornelio e Marina Pierri – in un talk sulla rappresentatività dei corpi; nella stessa serata ci saranno un laboratorio dedicato ai più piccoli per parlare di famiglie, tenuto dall’associazione “La tela”, con Simona Versi e Paola Capuano.
A seguire, spazio alla performance drag di Daphne Bohémien, che parteciperà anche a un talk con i divulgatori Mirco Costacurta e Marco Bacio, e al boylesque con l’attore Luciano Guerra e la sua performance dedicata a Ludwig II. Chiudono la serata il concerto di Giulia Mei e il dj set di Peppe Massimo.
Martedì si continua con un talk che ospiterà le associazioni della città che si impegnano a rendere Foggia più inclusiva e aperta, per parlare di buone pratiche e creare una rete; a seguire arriva la danza con Riccardo Fusiello e il body painting con Vittoria Favilla e la musica con Carlo Maria D’Angelo. Il focus sui corpi e sulle diversità continua con Dalila Bagnuli, Eleonora Marocchini, La Pepe ed Eva Sassi Croce per parlare di corpi non conformi, di grassofobia e neurodivergenza.
La serata si concluderà con il concerto di Miriam Ricordi e con il dj set di Kee Ciardo.
In questa due giorni, Parco San Felice sarà ancora più ospitale e accessibile, nello spazio verde ci saranno corner dedicati allo street food dove cenare e bere per vivere tutta la manifestazione senza perdere nessun intervento, e inoltre gli organizzatori hanno pensato anche a uno spazio di decompressione dove rilassarsi. Tutti gli eventi sono gratuiti ed aperti alla cittadinanza, il festival è uno spazio di condivisione e formazione che mira a coinvolgere tutti e tutte, non solo la comunità queer, per porre l’attenzione sui diritti e per contrastare ogni forma di discriminazione.