Attualità

Strage fratelli Luciani, Libera si costituisce parte civile nel processo

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Foggia – Ieri mattina si è tenuta un’ udienza del processo per la strage nella quale, il 9 agosto 2017, a San Marco in Lamis sono stati uccisi i fratelli Luigi e Aurelio Luciani, infliggendo una nuova e profonda ferita a tutta la comunità di Capitanata.

Libera si è costituita parte civile in questo processo e questa mattina eravamo presenti, per segnare un’ulteriore tappa del nostro impegno.

In aula non eravamo soli, al nostro fianco c’erano due classi, la V D del Liceo Scientifico “Guglielmo Marconi” e la V C dell’istituto Notarangelo – Rosati di Foggia: ragazze e ragazzi che con la loro presenza hanno rimarcato la comune esigenza di verità e giustizia.

È un segnale importante, che vuole ribadire l’attenzione verso questo territorio, oltre che il nostro sostegno ai familiari delle vittime innocenti”, questo il messaggio di ieri dei rappresentati di Libera Foggia.

Libera ritiene che la presenza delle mafie danneggia e offende la società civile responsabile. E gli stessi cittadini responsabili, pur non avendo subìto un danno diretto, devono sentirsi danneggiati dalla presenza delle mafie, perché viene sottratto loro il senso di appartenere a una comunità.

Costituirsi parte civile in alcuni processi, emblematici, per quello che rappresentano nei territori significa entrare nelle aule, significa partecipare con responsabilità e dire con chiarezza da che parte stare: dalla parte delle istituzioni autorevoli che, nel rispetto delle regole, cercano di scrivere la verità di alcuni fatti gravi verificatisi nel nostro paese.

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