Città capoluogo

Foggia, sosta tariffata: contratto rivisto, ci sono novità

L’amministrazione: “Risultato ottimale nonostante l’esiguo margine di trattativa”

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“Il limitato spazio di manovra dovuto alla presenza di un contratto vincolante ci ha permesso comunque di intervenire su quelle criticità che sono emerse dalla fornitura del servizio. Ringrazio tanto gli assessori che si sono adoperati quanto la stessa GPS per essersi resa immediatamente disponibile ad apportare modifiche migliorative alle condizioni contrattuali preesistenti, a iniziare dalla reintroduzione del pagamento frazionato”. Lo ha affermato la sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, che oggi in conferenza stampa – insieme agli assessori Daniela Patano e Giulio De Santis, al consigliere delegato Nicola Formica, al comandante della Polizia Locale, Romeo delle Noci, e ai rappresentanti della società GPS, Ruggero Campagna e Antonella Orsini – ha illustrato le novità inerenti alla sosta tariffata in città.
Il primo è quello relativo al pagamento frazionato delle tariffe di sosta. “Era il nodo da sciogliere – spiega l’assessore De Santis – perché quello che impattava maggiormente sulla cittadinanza. Da oggi, il tempo di sosta è parametrato alla somma introdotta nel parchimetro, con una tariffa minima di 60 centesimi. Inoltre, sempre per venire incontro alle esigenze dei cittadini, abbiamo introdotto una scontistica del 50% sugli abbonamenti annuali delle auto ibride (che passa così da 550 euro a 275 euro, ndr), il riconoscimento di uno sconto per chi ha già sottoscritto l’abbonamento per auto ibrida che consiste nella proroga dello stesso per un periodo di 6 mesi, una scontistica progressiva per abbonamenti a gruppi di lavoratori del settore pubblico e privato, una tariffa fissa di 100 euro per l’abbonamento annuale sottoscritto da studenti e l’istallazione di 40 posti per motocicli con uno sconto del 50% sia sulla tariffa standard del costo orario che sull’abbonamento”.
“Abbiamo lavorato molto sulla definizione di queste novità – continua Patano -, perché non era facile intervenire in corsa su un contratto già definito. Grazie alla premura dei nostri uffici e del comando di Polizia Locale e alla disponibilità di GPS, siamo riusciti a introdurre una serie di modifiche che cambieranno il modo di approcciarsi alla sosta tariffata. In particolare, quella relativa alla scontistica per gli studenti, perché credo che l’amministrazione sia venuta incontro a una esigenza reale di una fascia sociale importante soprattutto ora che la nostra città è a tutti gli effetti una città universitaria”.
Altra novità riguarda l’allungamento della sosta tariffata fino alle ore 24.00 del venerdì e del sabato per alcune zone del centro cittadino, un provvedimento questo che riguarda il 3% degli stalli e la cui finalità è quella di determinare una minore concentrazione e sosta prolungata degli autoveicoli nel fine settimana. Questo provvedimento è collegato anche a una completa ridefinizione delle posizioni degli stalli di sosta. Infatti, fin dalla istituzione del primo piano della sosta tariffata prodotto da ATAF, alcuni erano stati posti in deroga al codice della strada, una situazione transitoria che invece si è prolungata fino a oggi. Al momento, sono stati eliminati 90 stalli in prossimità degli incroci e altri 230 sono in fase di verifica.

“Abbiamo cercato, nelle more dei vincoli contrattuali, di sistemare tutte le criticità emerse in questi mesi – conclude la sindaca Episcopo -, ben consapevoli dell’esiguo spazio di manovra. Credo che siamo riusciti nell’intento di venire incontro a molte delle richieste che sono state avanzate, perché siamo stati chiamati a questo: risolvere i problemi della nostra città. Ora andremo avanti su questa strada, monitoreremo costantemente l’andamento della sosta, intervenendo laddove alcune delle misure adottate debbano e possano essere riviste”.

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