Foggia, sindacati si oppongono allo spostamento della sede del Consorzio Montano del Gargano

FOGGIA – “Siamo contrari allo spostamento della sede operativa del Consorzio Montano del Gargano da Foggia a Cagnano Varano. Non comprendiamo le ragioni di una decisione che penalizza i lavoratori. È una scelta inopinata che ci costringe a proclamare lo sciopero per il giorno 28 ottobre 2025 per l’intera giornata di lavoro con un presidio sotto la Prefettura di Foggia dalle ore 9:00 alle ore 12:00”.
Lo affermano Giovanni Tarantella segretario generale FLAI CGIL e Donato Di Lella segretario generale FAI CISL di Foggia.
“Abbiamo inoltrano formale comunicazione di aver indetto lo sciopero presso il Consorzio Montano del Gargano con sede in Foggia. Le motivazione che hanno portato alla proclamazione dello sciopero – aggiungono i segretari Tarantella e Di Lella – sono dettate dall’assenza di un riscontro e di un mancato confronto sui temi essenziali per il futuro e lo status occupazionale dell’ente”.
In particolare le organizzazioni sindacali sciopereranno per:
- Spostamento della uova sede operativa in Cagnano Varano, a circa 80 km dall’attuale sede di Foggia, con relativa diversa organizzazione del lavoro
- Mancata erogazione del Premio di risultato 2023
- Mancata definizione dei criteri del Premio di risultato 2024 – 2025 4. Acconto premio di risultato 2024
- Mancata erogazione dell’Incentivo progettazione.
“Auspichiamo un deciso intervento dei soggetti consorziati – aggiungono i segretari – Tra questi i Sindaci dei Comuni del Gargano, come Cagnano Varano, Vico del Gargano, San Nicandro Garganico, Carpino, Ischitella, Peschici, Vieste, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Manfredonia e Mattinata e delle associazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura, CIA e Copagri di Foggia”.