Sociale

Foggia, si chiude Note positive, progetto contro la dispersione scolastica


FOGGIA – Si è concluso con un concerto nel Chiostro della Cattedrale di Foggia il progetto
“Note positive 1.1”, nato da un bando del Teatro Pubblico Pugliese per Puglia Sounds della
Regione Puglia, avviato a novembre dello scorso anno grazie alla collaborazione con l’Oratorio San
Michele, l’evento finale realizzato con l’ Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia.
Le docenti Lucy Petrucci, Daniela Colafelice, Angela Cilla e i professori Giuseppe Iuso, Sergio Petta
e Giovanni Lombardi attraverso il coinvolgimento degli istituti scolastici della città e la ricerca di
talenti in particolare tra le persone in situazioni di disagio, hanno dato vita a un’ Orchestra sociale
infantile finalizzata a coinvolgere e interessare alla musica una platea sempre più numerosa di
ragazze e ragazzi grazie alla bellezza dell’esecuzione orchestrale resa semplice dall’approccio
pratico, anche e soprattutto per prevenire il disagio e la dispersione scolastica, favorire
l’integrazione di gruppi eterogenei, recuperare e potenziare le competenze degli alunni, sviluppare
attitudini e qualità anche in presenza di diversa abilità e favorire le capacità di socializzazione e di
cooperazione.
Importante l’apporto del maestro Andrea Gargiulo, esperto del Metodo Abreu (a Foggia seguito da
anni in questo ambito) e referente del Ministero per il Comitato per l’apprendimento pratico-
musicale. L’esecuzione scelta è stata “Il Gigante Stoccafisso”, liberamente tratto da “Il Gigante
Egoista”, testi di Letizia Cobaltini, musiche di Andrea Gargiulo.
“Un progetto meritorio sul piano sociale e notevole anche su quello artistico, che mi auguro
diventi il seme destinato a produrre nel tempo un’Orchestra Sociale Stabile che rappresenterebbe
una risposta significativa al disagio sociale e alla dispersione scolastica attraverso l’arte, la musica,
la bellezza, la possibilità di esprimersi e di esibirsi davanti a un pubblico attento” ha auspicato
l’assessora alle Politiche sociali, Simona Mendolicchio, intervenuta all’evento.