Ambiente

Foggia, scoperti tre allacci abusivi alla rete idrica: Acquedotto Pugliese presenta denuncia

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]

FOGGIA – I tecnici di Acquedotto Pugliese hanno individuato tre casi di prelievo irregolare d’acqua nella provincia di Foggia. Le manomissioni sono state scoperte in località San Giusto, nel comune di Lucera, nella frazione Macchia di Monte Sant’Angelo e lungo il litorale tra Manfredonia e Zapponeta. Le anomalie sono emerse grazie ai sistemi di telecontrollo della rete, che hanno rilevato aumenti anomali delle portate idriche, con picchi fino a 50 litri al secondo durante alcune ore della giornata.

A seguito delle verifiche, Acquedotto Pugliese ha sporto denuncia contro ignoti presso le stazioni dei Carabinieri di Foggia e Manfredonia. L’azienda ha ricordato che sottrarre acqua dalla rete pubblica è un reato penale. In particolare, quando il prelievo avviene tramite allacci abusivi alla rete idrica, si configura il reato di furto aggravato, punibile con la reclusione da sei mesi a tre anni. Se il reato è reiterato o commesso con mezzi fraudolenti, la pena può aumentare.

Questi episodi riportano all’attenzione pubblica un fenomeno spesso sommerso ma gravemente lesivo: l’utilizzo illecito dell’acqua pubblica. In un momento segnato da una crisi idrica senza precedenti, sottrarre acqua non significa solo infrangere la legge, ma compromettere il diritto collettivo a una risorsa fondamentale, già oggi scarsa e sotto pressione.

Le statistiche dell’Autorità di Bacino parlano chiaro: le riserve negli invasi sono inferiori del 42% rispetto alla media, e le sorgenti irpine hanno registrato un calo medio del 29% nella portata. La severità della situazione, per l’uso potabile, è attualmente classificata come “medio-alta”, in netto peggioramento rispetto allo scorso anno.

Per rispondere a questa emergenza, Acquedotto Pugliese ha avviato un vasto piano di risanamento della rete idrica, con investimenti che superano i due miliardi di euro. Un impegno che punta a ridurre sprechi, migliorare le infrastrutture e garantire un servizio efficiente e sostenibile.

Tuttavia, la tutela dell’acqua passa anche attraverso i comportamenti quotidiani dei cittadini. Ogni gesto di responsabilità e risparmio rappresenta un contributo concreto alla salvaguardia di un bene comune sempre più prezioso.

In un territorio come il Foggiano, duramente colpito dalla scarsità idrica, i furti d’acqua aggravano ulteriormente una situazione già critica. Acquedotto Pugliese ribadisce il proprio impegno nel contrastare con determinazione ogni abuso, per assicurare a tutti un accesso equo e sicuro all’acqua.

[esi adrotate group="1" cache="public" ttl="0"]