Città capoluogo

Foggia, ricordato Luigi Pinto, la vittima più giovane della strage di piazza della Loggia

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FOGGIA – Il primo giugno 1974, dopo cinque giorni di agonia, moriva Luigi Pinto, il giovane insegnante foggiano rimasto ferito dell’attentato terroristica di piazza della Loggia, a Brescia. Questa mattina è stata deposta una corona d’alloro al monumento che lo ricorda, in viale Luigi Pinto, nei pressi del mercato rionale. Tra i presenti la sindaca Maria Aida Episcopo, che ha dichiarato: “51 anni dopo, siamo sempre qui, perché la memoria non si affievolisce e deve tributare un doveroso omaggio a una delle tante vittime dello stragismo fascista, un insegnante e un sindacalista della Cgil che aveva un profondo rispetto per il suo lavoro e per le lotte per ribadire la sacralità della democrazia e della libertà”.

Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato anche il viceprefetto Fabio Bernaudo, il presidente dell’Anpi Michele Galante, il segretario generale Cgil Foggia Gianni Palma e ai familiari di Pinto. Due corone di fiori, in rappresentanza dell’amministrazione comunale e dell’organizzazione sindacale, sono state deposte accanto al monumento.

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