Cultura

Foggia ricorda Francesco Rotundi, una giornata dedicata al progettista della Vespucci

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FOGGIA – Si è svolta ieri la giornata dedicata a Francesco Paolo Rotundi, ingegnere navale foggiano e straordinaria figura della storia marittima italiana, noto soprattutto per aver progettato la nave scuola Amerigo Vespucci, considerata da molti “la più bella nave del mondo”.

L’iniziativa, promossa dalla Commissione Cultura e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Foggia, ha offerto alla città un momento di riflessione e orgoglio civico, riportando l’attenzione sul valore del patrimonio umano e professionale che Foggia ha saputo esprimere nel corso della sua storia.

La giornata è iniziata con la deposizione di una corona di fiori presso il monumento dedicato all’ingegnere foggiano nella Villa Comunale – alla presenza della vicesindaca Lucia Aprile, del presidente della Commissione Cultura Italo Pontone e dei familiari di Rotundi – per poi proseguire con la celebrazione eucaristica nella parrocchia di Gesù e Maria, comunità alla quale l’ingegnere era profondamente legato.

Nel pomeriggio – con la partecipazione della sindaca Maria Aida Episcopo, dell’assessora alla Cultura Alice Amatore e dei consiglieri Italo Pontone e Marco Pellegrino – il Teatro Umberto Giordano ha ospitato un ricco programma di interventi istituzionali e culturali, che hanno ripercorso le tappe principali della sua vita e della sua carriera.

Nato a Foggia nel 1885, formatosi nella Regia Scuola di Marina di Napoli, Francesco Rotundi divenne uno dei più talentuosi progettisti del Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia. A lui si devono non solo la nave Amerigo Vespucci, varata nel 1931, ma anche altre imbarcazioni di grande valore storico e tecnico. La sua opera rimane un simbolo di eleganza costruttiva, innovazione e alta ingegneria navale.

Autorità civili e militari, insieme a studiosi e rappresentanti del mondo della marineria, hanno ricordato il contributo di Rotundi alla cultura navale italiana e il forte legame che ha sempre mantenuto con la sua città natale.

La giornata si è conclusa con il concerto della Fanfara del Comando Interregionale Marittimo Sud di Taranto, che ha regalato al pubblico un omaggio musicale sentito e autorevole.

Un appuntamento, questo, che rafforza il legame di Foggia con uno dei suoi figli più illustri e che sottolinea, ancora una volta, il ruolo centrale della cultura come strumento di identità, memoria e valorizzazione del nostro territorio.

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