Città capoluogo

Foggia, presidio per la riapertura della Biblioteca “La Magna Capitana” chiusa da oltre due anni

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FOGGIA – Decine di persone si sono riunite questo pomeriggio a Foggia, davanti alla sede della Biblioteca provinciale “La Magna Capitana”, chiusa da oltre due anni, per chiedere risposte e l’immediata riapertura.

Con i suoi 16mila metri quadri e circa 400mila volumi, molti dei quali antichi e rari, la struttura è tra le più grandi d’Italia. Da tempo però le attività sono state trasferite nei locali del Museo di Storia Naturale, con notevoli disagi per personale e utenti.

A sostenere la protesta è nato anche un Comitato, che denuncia «oltre due anni di chiusura, assenza di trasparenza, disagi per la cittadinanza e per migliaia di studenti che non hanno mai potuto usufruire della biblioteca». Tra i promotori, Mario Nobile sottolinea: «È una vergogna, ma ancor più grave è il silenzio della politica cittadina e provinciale, rimasta immobile di fronte all’ennesimo scippo al territorio».

La Regione, che avrebbe dovuto completare interventi di digitalizzazione e messa a norma degli impianti, compreso l’antincendio, è chiamata ora a dare risposte concrete. «Il tempo è scaduto, servono certezze sulla riapertura della Magna Capitana», conclude il Comitato.

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