Foggia, medici e associazioni al fianco di Arianna: “Non sarà sola, serve una nuova coscienza contro la violenza di genere”

FOGGIA – “Facciamo nostre le parole di Arianna, giovanissima vittima di una deprecabile forma di violenza attraverso la diffusione non consensuale, online e sui muri, di una sua immagine manipolata e resa volgare”. Con questa dichiarazione congiunta, diverse realtà istituzionali e associative del territorio hanno espresso solidarietà alla 19enne foggiana che nei giorni scorsi ha denunciato pubblicamente l’incubo vissuto a causa della diffusione di fotomontaggi a sfondo sessuale con il suo volto.
“Condanniamo senza indugio quanto accaduto – si legge nella nota – e confermiamo il nostro impegno nella lotta contro qualsiasi espressione di violenza di genere, soprattutto quando a subirla siano bambine e giovani adolescenti. Arianna non sarà sola: continueremo a fare rumore con lei, per una nuova presa di coscienza sull’importanza della prevenzione, per una maggiore consapevolezza della gravità di questi comportamenti e per la giusta punizione di coloro che si rendono autori di questi odiosi reati”.
Il documento porta la firma di Vìola Dauna – Organizzazione di volontariato, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Foggia, della Federazione Italiana Medici Pediatri di Foggia, della Cattedra di Pediatria Generale e Specialistica dell’Università di Foggia, dell’Osservatorio Bambini Invisibili e della Commissione Vìola dell’OMCeO.
Un fronte compatto, dunque, per ribadire che la violenza di genere, soprattutto se diretta contro le più giovani, non può e non deve essere tollerata, ma affrontata con fermezza, prevenzione e sostegno concreto alle vittime.