La pandemia non ferma i service del Leo Club Foggia Umberto Giordano: donati libri a scuole della provincia

La pandemia non ha fermato i soci del Leo Club Foggia Umberto Giordano, i giovani dei Lions, operativi sul territorio dal 2012 che, grazie all’utilizzo delle tecnologie e alla capacità di fare rete sono riusciti a portare ugualmente a termine i service programmati per l’anno sociale in corso. Con il termine service si intende un’attività di volontariato che i ragazzi del Leo Club svolgono a favore di realtà in difficoltà sul territorio.
Da diversi anni, il club Giordano ha instaurato una proficua collaborazione con la libreria Giunti al Punto di Foggia nell’ambito dell’iniziativa “Aiutaci a crescere, regalaci un libro” che, in seguito ad una raccolta fondi organizzata dai soci, fornisce al club libri dedicati ai bambini e ai giovani. Anche quest’anno quindi i volumi hanno arricchito le biblioteche di parrocchie e scuole, in particolare due pacchi di libri sono stati destinati rispettivamente all’Istituto Comprensivo Tancredi Amicarelli di Monte Sant’Angelo e all’ IC “Don Milani – Maiorano” di Manfredonia.

Regalare libri in un momento come questo significa regalare speranza e sogni ai più piccoli come ha dichiarato la presidente del club Francesca D’Ambrosio: “Questo è un service che portiamo avanti da molti anni e che ogni anni diventa sempre un po’ più grande: quest’anno più che mai abbiamo voluto trasmettere ai più piccoli la speranza e il valore della cultura, siamo stati davvero soddisfatti di aver potuto donare i nostri libri a queste due scuole”. Non è sempre facile però per i giovani del club intercettare le strutture che possano aver bisogno di un innesto di cultura, che abbiano spazio per arricchire una biblioteca.
Per arrivare a queste due scuole di provincia è stato necessario fare rete: determinante infatti il ruolo dell’esperta Michela Serafino, operativa nell’ambito della APS Centro di Storia e Cultura della Daunia, che ha sposato la causa del Leo Club: “Promuovere e diffondere la cultura è uno degli intenti della nostra APS. Bloccare il service della lettura ora, sarebbe stato un controsenso.
La mancanza di incontri ravvicinati tra i professionisti della cultura ha sicuramente debilitato il mondo museale, scolastico e culturale in genere. Tuttavia, ciò ci dà più stimoli e forza per svolgere la nostra professione di specialisti ai servizi della cultura, soprattutto perché ora più che mai i libri di testo si rilevano lo strumento infallibile per combattere l’ignoranza, superando comunque quelle barriere che la pandemia ha costruito intorno a noi. In fondo, la cultura arriva ovunque”.

Dello stesso avviso anche l’architetto Luigi Scuro: “La nostra mission è quella di raccontare la Daunia con l’intento di promuoverla e valorizzarla per costruire la conoscenza e la consapevolezza della sua speciale essenza. Aver potuto concretizzare questa donazione di testi per noi, significa anche questo. Lo studio dei libri è la porta per conoscere il passato, raccontare il presente e realizzare il futuro. La donazione arricchisce di valore aggiunto le eccellenze di un territorio, contribuendo ad offrire l’opportunità di vivere esperienze ed emozioni. Lo studio dei libri di testo si rivela, in parte, una valida alternativa all’impossibilità momentanea di svolgere incontri in aula come presso i siti di interesse culturale. Insegnare il racconto per giungere a ciò che ognuno di noi è in grado di raccontare. A mio parere, infatti, i percorsi di lettura devono poter scorgere la forza creativa. In questa occasione, non si poteva fare che nel modo migliore, ovviamente tutto a distanza, con le attenzioni che il mondo della scuola deve affrontare in questo periodo così particolare.”
Solitamente il Leo Club organizza dei piccoli eventi per celebrare il momento delle donazioni e festeggiare anche la collaborazione andata a buon fine. A causa della pandemia non è stato possibile procedere come di consueto ma i giovani sono sicuri che l’evento sia solo rimandato, come crede anche Matilde Iaccarino, dirigente dell’Istituto Comprensivo Tancredi Amicarelli: “Siamo grati ai ragazzi del Leo Club e all’APS Centro di Storia e Cultura della Daunia per l’impegno che hanno messo per portare a termine questa donazione in un momento come questo, nella speranza di poter fare un evento in presenza appena ci saranno tempi migliori.
È un’iniziativa meritevole dal punto di vista culturale per la diffusione della lettura tra i giovani soprattutto in un’area disagiata. Oggi si parla tanto di vaccini, si parla sempre di mettere in sicurezza la salute ma c’è un altro vaccino che è importante inoculare nei giovani di oggi: il vaccino della cultura e dell’amore per la lettura. Mai come in questa circostanza i nostri ragazzi hanno bisogno di riaffezionarsi alle cose che prima per loro erano normalità come un libro, un testo fatto di carta, di fogli, di inchiostro può dare l’idea di una vita normale dal momento che i nostri ragazzi sono attaccati agli schermi ormai da mesi con la didattica a distanza”.
I libri oggetto della donazione sono libri di lettura e libri per colorare destinati ai bambini e ai ragazzi: tra questi ci sono sicuramente dei testi che valorizzano anche il mondo dell’arte, collane delle migliori case editrici che producono testi anche con scopo educativo. Apprezzamento e gratitudine anche da parte del dirigente scolastico dell’IC Don Milani – Maiorano di Manfredonia, Domenico Zerella Venaglia: “L’iniziativa del Centro di Storia e Cultura della Daunia, promotori della donazione eseguita dal Leo Club Foggia Umberto Giordano” riveste per il nostro Istituto una grande importanza, in quanto consente ai nostri piccoli alunni di approfondire le loro conoscenze sul territorio della Daunia seppure, in questo periodo, in maniera virtuale.
Peraltro, far transitare il senso di appartenenza al proprio territorio attraverso un buon libro permette di averne una visione nuova e certamente più “fantastica” rispetto alla conoscenza diretta e rafforza l’invito alla lettura che nelle nostre scuole è pratica didattica quotidiana. Siamo convinti che questa nuova dotazione libraria arricchirà non solo la biblioteca della nostra scuola, ma consentirà ai nostri ragazzi di percorrere strade nuove e contribuire a farne cittadini attivi e responsabili nella cura e salvaguardia dei beni comuni”.