Politica

Foggia, le donne incontrano Maria Aida Episcopo

Appuntamento lunedì, 16 ottobre, dalle 17.00 alle 19.00, presso l’auditorium della Camera del lavoro in via della Repubblica

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Le donne del circolo La Merlettaia, del coordinamento Belle Ciao della Cgil Foggia, le donne dello SPI, l’Auser, le Donne in rete promuovono un incontro pubblico con la candidata sindaca Maria Aida Episcopo, lunedì, 16 ottobre, dalle 17.00 alle 19.00, presso l’auditorium della Camera del lavoro in via della Repubblica, 68 Foggia, dal titolo “La città in/visibile”.
Si basano sulla esperienza che le ha viste insieme a fianco delle donne iraniane, insieme l’8 marzo per ricordare la forza delle pratiche di pace, insieme per parlare del desiderio nella politica perché questo desiderio le anima, e lo riconoscono a tante donne, insieme per mostrare la forza delle relazioni nell’agire per il cambiamento, perché questa è la loro forza.
Questa forza, questo desiderio, questo lievito madre vogliono rendere visibile.
Pensano infatti che, nell’impegno per dare riposta ai bisogni di cittadine e cittadini, per allargare gli spazi di condivisione all’interno della struttura comunale e nella città e per riportare rigore nell’amministrazione comunale, c’è bisogno del coraggio e delle invenzioni delle donne, di ispirarsi alla loro politica fatta di impegno personale e di tenuta relazionale, di spostare l’attenzione sulle pratiche invece delle grandi dichiarazioni. Questa concezione appare nelle affermazioni di Maria Aida Episcopo: “Non è e non sarà mai nella mia natura prendere in giro quei residenti, quelle famiglie, quei genitori, quei bambini, soffiare sul fuoco delle loro paure e preoccupazioni, improvvisare gli ennesimi comizi e alzare i toni per nascondere menzogne e carenza di contenuti veri. Per me la politica è partecipazione e concretezza, non spettacolo, e i cittadini meritano rispetto, non di essere considerati degli spettatori da imbonire”.
Questa pratica politica permette di creare un legame che operi nella città, anche dopo le elezioni.

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