Cronaca

Foggia, indagato l’imprenditore Michele D’Alba

Avviso di conclusione delle indagini per il presidente di Tre Fiammelle e Lavit. Secondo la Dda di Bari D'Alba non avrebbe denunciato le estorsioni dei Moretti

BARI - Per i giudici della DDA di Bari l’imprenditore foggiano 64enne Miche D’Alba non ha denunciato le estorsioni a cui è stato sottoposto per almeno tre anni dal clan della Società foggiana Moretti-Pellegrino-Lanza. Per questo nei suoi confronti è scattata l’accusa di favoreggiamento. Ieri D’Alba ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini firmato dalla pm della Dda di Bari. L’imprenditore avrebbe pagato 4000 euro ogni tre mesi, come scritto in un “pizzino” sequestrato dai carabinieri ai clan. D’Alba, a quanto pare iscritto nel registro degli indagati già dal 2020, è stato più volte raggiunto da interdittive antimafia firmate dal prefetto di Foggia Valiante.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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