Ambiente

Foggia, il verde pubblico senza cura sta morendo

L'allarme del WWF

Le piante del centro cittadino – in particolare quelle in vaso – stanno lentamente morendo. Al 90% sono secche, alcune irrimediabilmente perse, altre in lenta agonia. La nostra testata lo ha denunciato già poco prima di ferragosto. Ora quella denuncia è stata raccolta dal WWF di Foggia, che in un post su Facebook segnala che “numerose piante dell’arredo urbano in centro sono quasi tutte seccate. Uno scenario a dir poco apocalittico è la visione che riceviamo del “salotto della città”… siamo sbigottiti del degrado amministrativo, sociale e dell’indifferenza verso la cosa pubblica in cui versa il capoluogo dauno, sia da parte dell’amministrazione comunale ma anche delle attività commerciali (che dovrebbero avere l’interesse a curare la bellezza di fronte le loro attività) perché, diciamocelo, non costa nulla fornire un secchio d’acqua al giorno a queste piante. Addirittura stanno seccando le palme che notoriamente resistono a lunghissimi periodi di siccità (quindi sono mesi e mesi che nessuno fornisce acqua). Forse è troppo tardi per salvare le piante però siamo ancora in tempo per salvare Foggia”

In pieno centro , inoltre, sono almeno una dozzina gli alberi secchi e non sostituti. Le aiuole senza alberi sono un ricettcolo di immondizia ed un pericolo, perchè un pedone  può inciampare  e farsi male. Le aiuole senza alberi sono inoltre un pericolo molto serio per chi inciampa con una una bicicletta o un monopattino.

Vincenzo D'Errico

Giornalista professionista e scrittore, impegnato a lungo nell’emittenza locale, collaboratore del quotidiano L’Edicola del Sud, direttore della Rivista Filosofia dei Diritti Umani / Philosophy of Human Rights.

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