Foggia, Festival d’arte Apuliae: omaggio all’opera lirica con “La vera storia di Violetta Valery”
Una serata per rivivere, attraverso la narrazione di Gianna Fratta la parabola esistenziale di Violetta Valéry, uno dei personaggi più iconici della lirica.

FOGGIA – Continua il viaggio del Festival d’arte Apuliae con l’unica serata in cartellone dedicata all’opera lirica. Domenica 27 luglio, alle ore 21, la Villa Comunale di Foggia sarà, ancora una volta, lo scenario d’eccezione per il prossimo appuntamento della rassegna “Non soli, ma ben accompagnati”: “La vera storia di Violetta Valery”.
Una serata per rivivere, attraverso la narrazione di Gianna Fratta e le interpretazioni mozzafiato dei tre protagonisti principali, la parabola esistenziale di Violetta Valéry, uno dei personaggi più iconici della lirica, direttamente dalla penna di Giuseppe Verdi. “Di quell’amor ch’è palpito dell’universo intero, misterioso, altero, croce e delizia al cor”: è forse questo il verso che racchiude il significato profondo de La Traviata, un dramma senza confini di tempo e spazio, che continua a risuonare con forza in ogni angolo del mondo. La storia, commovente e senza tempo, trae origine dalla vera vicenda di Marie Duplessis, contessa di Pérregaux, musa ispiratrice per Alexandre Dumas figlio, che dalla sua vita trasse il celebre romanzo La Dame aux Camélias, poi adattato per il teatro. Fu proprio assistendo a questa pièce in Francia nel 1852 che Giuseppe Verdi decise di farne un’opera, con il librettista Francesco Maria Piave, portandola in scena per la prima volta il 6 marzo 1853 al Teatro La Fenice di Venezia.
Il cuore della serata batterà al ritmo della storia di Violetta Valéry, una donna la cui esistenza si snoda attraverso stadi di vita contrastanti: dalla povertà all’opulenza, dalla condizione di “mantenuta d’alto bordo” alla scoperta di una fedeltà assoluta verso l’uomo amato, fino all’ineluttabile abbraccio della malattia e della morte. Sebbene non di nobile lignaggio, Violetta si eleva a un livello di rigore etico e morale inaccessibile ai nobili di casata presenti nell’opera. La sua figura di “traviata” si erge così a simbolo di una nobiltà d’animo capace di trascendere ogni convenzione sociale.
Sul palco, un cast d’eccezione darà voce e anima ai personaggi verdiani. Gianna Fratta, direttrice d’orchestra di fama internazionale che ha diretto La Traviata in tutto il mondo, sarà la voce narrante, guidando il pubblico attraverso le pieghe più intime e drammatiche della storia. Le arie, i duetti e i pezzi d’assieme saranno affidati a tre protagonisti di spicco. Il soprano Angela Nisi, nota per la sua vocalità espressiva e la profondità interpretativa, vestirà i panni di Violetta. Accanto a lei, il tenore Max Jota, la cui voce potente e lirica è apprezzata sui palcoscenici di tutto il mondo, sarà Alfredo. Il baritono Cüneyt Ünsal, con la sua presenza scenica e la sua notevole estensione vocale, interpreterà Germont. Al pianoforte Davide Dellisanti.
Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dell’opera e per chi desidera riscoprire la forza intramontabile di una storia che continua a commuovere e a far riflettere.
L’ingresso è gratuito ed è consentito fino ad esaurimento posti a partire dalle ore 20.30 dagli ingressi laterali di via Scillitani e via M. Mazzei (ex via Galliani) – Foggia, Villa Comunale, 27 luglio.
L’iniziativa è organizzata dall’Associazione socioculturale Spazio Musica e gode del sostegno della Regione Puglia edell’Amministrazione Comunale di Foggia, che ha inserito la rassegna nel cartellone di Foggia Estate 2025.