Foggia: è morto don Valter Arrigoni, monaco ribelle e mai scontato

Don Valter Arrigoni è morto a Foggia questa mattina. Avrebbe compiuto 67 anni il prossimo mese di agosto. L’annuncio della sua scomparsa è arrivato dall’Arcidiocesi e dalle Suore Oblate del Sacro Cuore di Gesù, che gestiscono la Casa del Clero di Foggia. Don Valter era nato a Lecco, e inizià gli studi teologici a Milano. Successivamente continuò gli studi alla Facoltà Teologica dei santi Cirillo e Metodio di Vallo della Lucania, diocesi retta da mons. Giuseppe Casale. Terminati gli studi fu ordinato sacerdote a Foggia nel 1988, da monsignor Giuseppe Casale nel frattempo nominato Arcivescovo di Foggia-Bovino. Come mons. Casale don Valter non fu mai molto amato dalla Curia foggiana, per i suoi  suoi modi bruschi e sinceri, che lo portavano a volte a polemizzare con la stessa Chiesa. Si disse turbato, per esempio, dal fatto che il cardinal Ruini – all’epoca vicario di Roma – avesse negato i funerali religiosi a Piergiorgio Welby. “Non è il padrone dei sacramenti”, dichiarò in una intervista. Don Valter ispirò la nascita de I fratelli della Stazione. In un post su Facebbok l’associazione lo ricorda così: ” Alla fine degli anni ’90 un sacerdote rivoluzionario, al termine delle sue affollate celebrazionii, invitava i giovani della Parrocchia ad andare in stazione per incontrare i senzatetto. Da quell’invito si formò un gruppo di ragazzi che, ogni sera, portava pizza e bibite a chi viveva in stazione. Da quel nucleo originario, qualche anno dopo, nacquero i Fratelli della Stazione. Quel sacerdote era Padre Valter Arrigoni, che oggi ha lasciato i suoi affetti terreni per ricongiungersi al Padre.” Fu parroco a Foggia della Chiesa della Madonna del Rosario e a Monteleon edi Puglia. Le esequie avranno luogo nella Basilica Cattedrale di Foggia domani, giovedì 11 aprile, alle ore 16,00.