Foggia, Consigliera di Parità: un incontro per promuovere la consapevolezza e la rinascita femminile

FOGGIA – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Consigliera di Parità della provincia di Foggia, Assunta di Matteo, promuove insieme al Rotary Club Foggia Umberto Giordano e all’Associazione Impegno Donna l’iniziativa “Donne in Rinascita – Le voci che rompono il silenzio”, in programma il 20 novembre 2025 alle ore 17.00 presso la Sala del Tribunale di Palazzo Dogana a Foggia. L’evento, che rientra tra le azioni di sensibilizzazione istituzionale contro la violenza di genere, nasce con l’obiettivo di dare spazio e voce a testimonianze, esperienze e percorsi di rinascita, sottolineando il valore della rete tra istituzioni, associazioni e cittadinanza attiva.
Dopo i saluti istituzionali di Giuseppe Nobiletti, Presidente della Provincia di Foggia, Assunta di Matteo, Consigliera di Parità, e Antonio di Biase, Presidente del Rotary Club Foggia Umberto Giordano, seguiranno gli interventi e le proiezioni degli spot “Insieme” e “Volti”, realizzati dall’Associazione Impegno Donna. Interverranno:
- Franca Dente, Presidente dell’Associazione Impegno Donna, con una riflessione sul ruolo dei Centri Antiviolenza nel coraggio di rinascere;
- Daniela Poduti Riganelli, artista e socia Rotary, che parlerà del tema della violenza su Artemisia e della resilienza, presentando anche un suo quadro su tela;
- Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa forense, autrice del libro “La mia parola – La caduta all’inferno e la rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica”;
- Alfredo Traiano, socio Rotary, che offrirà una testimonianza diretta.
Concluderanno l’incontro i saluti di Maria Buono, coordinatrice dell’iniziativa e socia del Rotary Club Foggia Umberto Giordano, e di Renato Martino, Assistente Governatore Rotary International Distretto 2120. La serata sarà arricchita dall’esibizione al violino di Silvia Laquinta e dalla performance artistica collettiva “Mai sole”.